Bomba d’acqua e tromba d’aria devastano Policoro: danni ingentissimi, richiesto lo stato di calamità
Un violento temporale, accompagnato da bombe d’acqua, grandine e una tromba d’aria, si è abbattuto su Policoro e dintorni nel primo pomeriggio di oggi, causando ingenti danni all’agricoltura, alle abitazioni e alle infrastrutture.
La furia del maltempo ha devastato le campagne del Metapontino, distruggendo raccolti di frutta e ortaggi già duramente colpiti dalla siccità. Anche le strutture agricole hanno subito seri danni.
In città, la pioggia torrenziale ha provocato allagamenti in diverse abitazioni e attività commerciali.
Per precauzione, un centro commerciale e alcuni depositi sono stati chiusi. La grandine, con chicchi grandi come palle da golf, ha colpito con violenza le auto in sosta, causando danni alle carrozzerie.
I vigili del fuoco sono intervenuti numerose volte, soprattutto per soccorrere persone in pericolo a causa delle forti piogge e delle esondazioni.
Il sindaco di Policoro, Enrico Bianco, ha convocato d’urgenza la giunta comunale per deliberare la richiesta dello stato di calamità naturale. “L’agricoltura, già in ginocchio per la siccità, ha subito un colpo mortale,” ha dichiarato il primo cittadino.
“Tutti i frutti pendenti, come albicocche, nettarine e kiwi, insieme agli ortaggi, sono stati distrutti. Anche le piante hanno subito danni strutturali.
Ci sono molti problemi alla viabilità e numerose abitazioni allagate. Il centro commerciale e alcuni depositi sono stati chiusi per precauzione. Auto in sosta e proprietà pubbliche e private sono state danneggiate dalla grandine.”
I vigili del fuoco e le altre squadre di soccorso sono ancora al lavoro per valutare i danni e prestare assistenza alla popolazione. La situazione è ancora in evoluzione, con possibili ulteriori disagi nelle prossime ore.