Usa 2024, la direttrice del Secret Service: ‘Abbiamo agito rapidamente’
Trump a Milwaukee per la convention repubblicana: 'Farò un discorso totalmente diverso'. E elogia Biden per la sua telefonata
Gli agenti del secret service hanno “agito rapidamente” a Butler, durante il comizio di Donald Trump in cui l’ex presidente è stato ferito.
Sono le prime parole di Kimberly Cheatle, direttrice dello speciale servizio di sicurezza americano. In un comunicato Cheatle fa le sue condoglianze alla famiglia di Corey Comperatore ucciso a Butler e garantisce sul piano di sicurezza per la convention repubblicana.
“Comprendiamo l’importanza della revisione indipendente annunciata ieri dal Presidente Biden e parteciperemo pienamente. Collaboreremo anche con le commissioni congressuali appropriate per qualsiasi azione di controllo”, assicura.
Mosca: ‘Putin non ha contattato Trump’
Il presidente russo Vladimir Putin non ha contattato l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo il fallito attentato in Pennsylvania e per ora non prevede di farlo: lo ha confermato oggi ai media il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass. “Non ha contattato (Trump) e al momento non ci sono piani per una conversazione di questo tipo”, ha affermato Peskov. Ieri il portavoce aveva reso noto che Putin non aveva in programma di chiamare Trump.
Wp, Congresso Usa si muove per indagare sul flop della sicurezza
I legislatori della Camera e del Senato Usa si stanno muovendo per indagare sul tentato assassinio dell’ex presidente Donald Trump, chiedendo documenti e testimonianze ai servizi segreti statunitensi.
Lo scrive il Wp. Ieri il comitato di controllo della Camera, a guida repubblicana, aveva chiesto un’indagine e convocato a testimoniare il 22 luglio la direttrice dell’agenzia Kimberly Cheatle. E il presidente Biden aveva ordinato “un’indagine indipendente sull’operato del Secret Service”.
Trump: ‘A Milwaukee terrò un discorso completamente diverso’
L’ex presidente Donald Trump ha annunciato in un’intervista al Washington Examiner, ripresa dalla Bbc, che alla convention repubblicana terrà “un discorso completamente diverso.
È un’opportunità per unire il Paese. Mi è stata data questa possibilità”, afferma l’ex presidente. “Il discorso che avrei dovuto tenere giovedì sarebbe stato strepitoso – ha affermato – se ciò non fosse accaduto, questo sarebbe stato uno dei discorsi più incredibili”, ha anche detto, aggiungendo che sarebbe stato rivolto principalmente alle politiche del presidente Biden. “Sinceramente, ora sarà un discorso completamente diverso”, ha spiegato.
Secret Service nega aver spostato forze a difesa Jill Biden
Il Secret Service ha negato di aver dirottato risorse dal comizio di Donald Trump a Butler in Pennsylvania alla difesa della first lady Jill Biden che stava parlando a Pittsburgh ad una cena organizzata dall’associazione Italian Sons and Daughters.
Lo riporta Sky News. L’accusa parte da un reporter di RealClearPolitics che ha affermato su X che “le risorse dei servizi segreti sono state dirottate perché hanno seguito il protocollo dell’agenzia che si applica a Trump in quanto ex presidente”. Un portavoce dei servizi segreti ha negato: “Non abbiamo distolto risorse dal FPOTUS (ex presidente degli Stati Uniti)”.
‘Non dovrei essere qui, dovrei essere morto’
“Non dovrei essere qui, dovrei essere morto”: lo ha detto Donald Trump in un’intervista rilasciata ieri al New York Post a bordo del suo aereo diretto a Milwaukee per la Convention nazionale repubblicana, dove dovrebbe essere confermato come candidato presidenziale del partito. L’ex presidente degli Stati Uniti ha definito poi il fallito attentato alla sua vita un'”esperienza molto surreale”.
Trump arriva a Milwaukee e alza il pugno
Donald Trump è sbarcato a Milwaukee per partecipare da oggi alla convention del partito repubblicano che giovedì lo incoronerà candidato ufficiale per la Casa Bianca. Lo rende noto il figlio Eric su X, postando un video dell’atterraggio.
Al suo arrivo, Trump è sceso dall’aereo alzando il pugno. Il gesto, ormai diventato iconico, che ha fatto anche subito dopo essere stato colpito da un proiettile durante il comizio in Pennsylvania. Il tycoon, in giacca e camicia, è sembrato in buone condizioni.
‘La più grande zanzara della mia vita’
Brett Baier di Fox News ha avuto una telefonata di 15 minuti con Donald Trump e ha riferito che il tycoon ha “elogiato il presidente Biden per la telefonata” che gli ha fatto definendola una “buona conversazione”.
Trump ha raccontato a Baier – secondo la sua versione – che aveva appena girato la testa di lato per guardare un’infografica sulle statistiche sull’immigrazione durante il comizio quando ha sentito qualcosa che ha descritto come “la più grande zanzara della sua vita” o “un calabrone che sembrava fosse nel suo orecchio”. Invece era un proiettile.
Poi Trump gli ha raccontato di aver guardato la sua mano, di aver visto il sangue e di essere andato a terra. Il tycoon ha quindi detto che quando ha alzato il pugno alla folla, in realtà avrebbe voluto tornare indietro e dire qualche parola ai suoi sostenitori, ma il Secret service lo stava spingendo fuori dal palco.