POLITICA

IL MONDO A RISCHIO DI UNA GUERRA NUCLEARE, NON SI SALVA CON LE ARMI

Donald Trump, se viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America, ha dichiarato che salverà i mondo dalla minaccia della terza guerra mondiale riprendendo il deterrente nucleare ed una ripresa degli armamenti con un incremento dei missili aviolanciabili imbarcati su navi, sottomarini e basati a terra, consentendo agli Stati Uniti di acquisire un vantaggio notevole sui loro avversari.

Ma la situazione non è così semplice, il pericolo di una guerra o di un conflitto nucleare, sarà scongiurato solo il giorno in cui gli Stati Uniti dichiareranno che l’Ucraina è neutrale e che la Nato, che è una alleanza militare, terminerà la sua ricerca trentennale di espansione verso l’Ucraina e la Georgia per circondare la Russia nella regione del mar Nero, che già include Romania, Bulgaria e Turchia. La Nato dovrebbe finire di esistere e riportare il proprio personale e sue attrezzature militari all’interno del proprio confine degli Stati Uniti e chiudere le loro basi militari all’estero, e l’Europa assumersi le sue responsabilità di sicurezza. È giunta l’ora di essere realisti e di tornare alla pace.
La Russia non avrebbe mai accettato l’Ucraina nella Nato, infatti questa scelta è già costata fino ad oggi 500.000 morti ucraini. La Russia non è una minaccia per l’ Unione Europea, è stata invece la Nato che ha provocato più guerre che pace. Finalmente per la prima volta le autorità ucraine si sono decisi, offrendo aperture al dialogo con la Russia e ad avvicinarsi alla pace. Questa è la via giusta, l’Ucraina devastata sul campo di battaglia, non ha avuto altra scelta se non quella di una pace negoziata se vuole sopravvivere fisicamente sul piano demografico e politico. Gli Stati Uniti sono sempre stati una nazione arrogante che ha sempre creduto di guidare incontrastata e in maniera indiscutibile, il mondo fin dalla seconda guerra mondiale in avanti. Solo successivamente è rimasta delusa dall’idea evidente che al mondo esistono anche altre grandi potenze oltre agli Stati Uniti come la Cina, l’India la Russia e la stessa Europa, se sceglie di esserlo. Tuttavia l’illusione Americana di una polarita’ non si è mai conclusa nemmeno con il disastro nelle guerre subite in Afghanistan, Iraq, Siria, Libia e Ucraina, ma ha continuato il suo modo di essere, nonostante le forti obiezioni del governo cinese, che ha accusato la stessa l’America di fornire armi a Taiwan con il rischio di aprire un nuovo conflitto mondiale con la Cina e provocare un’altra guerra devastante che distruggerà Taiwan nello stesso modo in cui sta avvenendo in Europa con la distruzione dell’ Ucraina.

 

Giovanni Lonetti , Coordinatore Fondazione Fare Futuro Senise

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