CRONACA

Un batterio nell’acqua, Ruvo del Monte a secco a seguito di controlli effettuati dall’ASP e da Acquedotto Lucano

L'ordinanza del sindaco dopo i controlli dell'Asp e di Acquedotto Lucano. Preoccupazione in paese per il valore degli enterococchi intestinali nel periodo di maggior afflusso turistico

Il comune di Ruvo del Monte, in un periodo di alta stagione turistica, ha emesso un’ordinanza a seguito di controlli effettuati dall’ASP e da Acquedotto Lucano. Questi controlli hanno rilevato la presenza di un valore eccessivo di enterococchi intestinali nell’acqua, un indicatore di potenziale contaminazione fecale.

Gli enterococchi intestinali sono un gruppo di batteri che normalmente popolano l’intestino di umani e animali a sangue caldo. La loro presenza nell’acqua indica un possibile inquinamento fecale, che a sua volta può portare alla diffusione di malattie infettive come la gastroenterite. La presenza di batteri nell’acqua potabile rappresenta un serio rischio per la salute pubblica, soprattutto in un periodo in cui la popolazione è più numerosa a causa del turismo.

Un’ordinanza che limita l’uso dell’acqua potabile può avere un impatto negativo sull’economia locale, soprattutto nel settore turistico. L’impossibilità di utilizzare l’acqua potabile per usi domestici limita notevolmente la qualità della vita dei residenti e dei turisti.

La lettera integrale in cui il sindaco Pietro Mira ripercorre la vicenda del superamento del valore degli enterococchi intestinali in un campione d’acqua prelevato a Ruvo del Monte.
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