POLITICA

Tesserino venatorio, Cifarelli: l’Assessore si apra al confronto

Per il Consigliere del PD "Occorre un approfondimento ed un ascolto maggiore di tutti coloro che si occupano di questo settore. L’attuale procedura tendente alla digitalizzazione del sistema può essere decisamente migliorata"

“Nel prendere atto della recente comunicazione dell’assessore Cicala sulle modalità con le quali i cacciatori possono fare richiesta di rinnovo del tesserino venatorio per la stagione 2024-2025, ritengo che l’attuale procedura tendente alla digitalizzazione del sistema possa essere decisamente migliorata come suggerito dalle stesse associazioni venatorie”.

Lo dichiara il consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli.

“Ad esempio – continua il Consigliere PD -, proprio per spingere verso la digitalizzazione, si potrebbero attribuire tanto agli A.T.C. quanto alle associazioni venatorie compiti di ‘centro di assistenza venatoria’ con il fine di consentire alle stesse di produrre le domande a nome dei singoli associati così come per la vidimazione del tesserino, si potrebbe evitare di recarsi – personalmente – a Matera o a Potenza e nelle altre sedi individuate per la vidimazione, anche per quello digitale. Il mondo venatorio attende risposte dal Governo regionale: dalla previsione di tenere esami per l’abilitazione anche a Matera, alla necessità di rivedere le case di caccia; dalla semplificazione dell’utilizzo dell’app ‘Xcaccia’, alle modifiche della L.R. n. 2/95 e del regolamento attuativo; dal calendario per la caccia, all’impegno degli A.T.C. per la valutazione dei danni da fauna selvatica”.

“Occorre un approfondimento ed un ascolto maggiore di tutti coloro che si occupano di questo settore. Al neo Assessore – conclude Roberto Cifarelli – consigliamo di comunicare meno ed essere aperto al confronto e alle proposte al fine di dare risposte al variegato mondo venatorio”.

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