CRONACA

Allarme sociale in Basilicata: i Tis e i percettori di reddito minimo minacciano lo sciopero della fame

La situazione in Basilicata si fa sempre più tesa. I lavoratori Tis e i percettori di reddito minimo, stanchi di promesse non mantenute, hanno annunciato di essere pronti a intraprendere uno sciopero della fame.

Da quasi 500 giorni, una tenda è piantata davanti alla Regione Basilicata, simbolo di una protesta che sembra non trovare ascolto.

I lavoratori, circa 1800 che percepiscono circa 550 euroal mese hanno già avviato un dialogo con l’ex assessore Casino, ma le loro richieste di stabilizzazione non hanno ancora trovato una soluzione definitiva.

A luglio, una delegazione ha inviato una lettera al neo assessore Francesco Cupparo, ma ad oggi non hanno ricevuto alcuna risposta.

La platea dei Tis e dei percettori di reddito minimo chiede interventi urgenti da parte della Regione Basilicata, sottolineando la precarietà della loro situazione e l’impatto sociale di questa vertenza.

Lo sciopero della fame rappresenta l’ultima spiaggia, un segnale forte di disperazione e di richiesta di attenzione.

Pulsante per tornare all'inizio