CGIL CISL UIL BASILICATA: “RMI-TIS: E’ il tempo delle risposte”
Stamane si è tenuta una riunione presso il Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata alla presenza dell’Assessore Cupparo, dei tecnici dell’ufficio, dei sindacati di Cgil, Cisl e UIL, autonomi e una rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori della platea RMI-TIS per discutere delle possibili ipotesi di risoluzione di una vertenza che lede da troppo tempo la dignità economica, umana e sociale delle persone che aderiscono a questi progetti di pubblica utilità.
Una situazione che, dichiarano i segretari generali Fernando Mega della CGIL Basilicata, Vincenzo Cavallo della CISL Basilicata e Vincenzo Tortorelli della UIL Basilicata “richiede mai come ora uno sforzo definitivo da parte della Giunta Regionale, dell’Assessorato competente, del Presidente Bardi, che deve vedere nelle pieghe economiche delle risorse esigibili dalla Regione l’individuazione di quelle risorse indispensabili per garantire salario, stabilità e futuro a queste famiglie.
Le nostre proposte presentate a più riprese alle istituzioni regionali creano i presupposti per garantire buon lavoro e soprattutto tutele fondamentali che ad oggi non sono garantite, come la malattia dei lavoratori che partecipano ai Progetti.
Abbiamo appreso con interesse della volontà politica dell’assessore di trovare nel più breve tempo possibile una via d’uscita, superando le proroghe che non fanno altro che cristallizzare il problema, invitando inoltre gli uffici a vigilare su situazioni di mancato rispetto in alcune realtà comunali delle mansioni previste dall’avviso pubblico.
Ora dopo le parole servono fatti esigibili in modo celere per superare le dichiarazioni di buoni propositi che si perdono nel tempo.
In conclusione, dichiarano i tre segretari regionali di CGIL, CISL, UIL: “crediamo che la strada intrapresa, nel dialogo con parti sociali, sia positiva, al contempo continueremo a vigilare nell’interesse dei lavoratori affinché si rispetti la road map che vede entro gennaio del prossimo anno la parola fine a questa terribile pagina di precarietà del mondo del lavoro lucano che va avanti da 20 anni.
Sul piano del metodo la convocazione da parte dell’assessore Cupparo di un nuovo incontro per il 5 settembre con la rappresentanza sindacale questa volta ridotta può costituire una svolta nell’affrontare i problemi ancora aperti”.-