POLITICA

Emergenza cinghiali, Verri e Araneo presentano una interrogazione

Le consigliere regionali Verri e Araneo del M5s: “La Regione Basilicata nonostante abbia costituito un fondo ad hoc per i sinistri stradali provocati dalla fauna selvatica, sta accumulando enormi ritardi nell’erogazione degli indennizzi”

“L’aumento esponenziale del numero di cinghiali in Basilicata sta avendo serie ripercussioni sia nel campo delle produzioni agricole che in materia di viabilità e sicurezza stradale.

Gli incidenti stradali provocati dai cinghiali sono ormai all’ordine del giorno e le richieste di risarcimento o indennizzo nei confronti dell’Ente Regione sono cresciute enormemente nel corso degli ultimi anni”.

Lo pongono in evidenza le consigliere regionali del Movimento cinque stelle Basilicata, Viviana Verri e Alessia Araneo.

“Tuttavia, la Regione Basilicata – sottolineano le Consigliere regionali – nonostante abbia più volte ribadito la priorità per la risoluzione della problematica legata ai cinghiali e abbia costituito un fondo ad hoc per i sinistri stradali provocati dalla fauna selvatica, sta accumulando enormi ritardi, sia nell’erogazione degli indennizzi al 60per cento, ai sensi del Regolamento di attuazione dell’art. 55 comma 2 della L. R. n.20/08, che nel pagamento dei risarcimenti ottenuti per via giudiziaria”.

“Detta situazione di stallo – continuano Verri e Araneo – sta creando enorme malcontento e disagio tra i cittadini interessati, anche perché, tutte le vittime dei sinistri, hanno dovuto anticipare, personalmente, sia le spese di riparazione dell’auto danneggiata che eventuali spese giudiziarie.

Per le suddette ragioni è stata depositata un’interrogazione urgente per capire – spiegano Verri e Araneo – i motivi alla base del ritardo per l’erogazione degli indennizzi e dei risarcimenti suddetti e, allo stesso tempo, per sollecitare il Governo regionale – concludono – a mettere in campo azioni mirate a smaltire l’enorme ritardo accumulato e a indennizzare con maggiore celerità le tantissime istanze meritevoli di tutela”.

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