POLITICA

Viabilità Val d’Agri, Pd: “Priorità sostenibili e concrete”

Lacorazza, Cifarelli e Marrese: “Fondovalle dell’Agri, Saurina ed ex SS 103 sono gli assi prioritari su cui puntare l’attenzione e ai quali connettere meglio completamenti, manutenzioni straordinarie e ordinarie”. Depositata una interrogazione

“Per favorire questa discussione in Consiglio regionale abbiamo depositato una interrogazione diretta all’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, anche a seguito di dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dal suo collega assessore Carmine Cicala, in merito alla costruzione di un tunnel, all’altezza di Paterno, per collegare la Val d’Agri al Vallo di Diano”.

Lo annunciano i consiglieri regionali del Pd Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli e Piero Marrese.

“Su questa idea – affermano i Cosiglieri – sono stati messi 4 mln di euro su fondi Fsc per finanziarie uno studio di fattibilità. Tralasciamo i già evidenti elementi di criticità e di rischio di questa traiettoria indicata che potrebbe ‘bruciare’ risorse che sarebbero potute servire a tanti piccoli progetti di manutenzione per la viabilità minore, ma chiediamo all’assessore Pepe se anche per lui questa scelta rappresenti una priorità”.

E’ necessario aprire una interlocuzione con gli Amministratori del territorio per definire scelte che sono già abbastanza tracciate da indirizzi assunti nel corso del tempo”.

“A che punto siamo con la strada Saurina? Perché – sono i quesiti posti dagli esponenti Pd – non dare seguito ad investimenti sulla ‘strozzatura’ della Fondovalle 598 della Val d’Agri tra la diga di Spinoso e il bivio di Montemurro?

Perché non scegliere di investire sulla progettazione e sulla realizzazione del collegamento tra la Val d’Agri e il Vallo di Diano attraverso la ex SS 103?

In questo caso – continuano i Consiglieri – si creerebbe anche una maggiore centralità, in un’area vasta, dell’aviosuperficie di Grumento Nova, su cui attendiamo risposta ad una interrogazione già deposita ed una connessione potenzialmente virtuosa tra l’area archeologica di Grumentum e la Certosa di Padula.

E ancora – aggiungono – come togliere dall’isolamento Stigliano e l’area della montagna materana assicurando collegamenti più rapidi tanto per Matera, quanto per Potenza?

Queste scelte sembrano più coerenti a una connessione tra territori e ai principali nodi della mobilita ferroviaria (Padula Buonabitacolo) e aeroportuale (Pontecagnano), a un assetto intercomunale tra le comunità della Val d’Agri (Media e Alta) anche per una migliore organizzazione dei servizi sanitari, scolastici e di mobilità”.

“E anche da questo punto di vista – sottolineano Lacorazza, Cifarelli e Marrese – è importante che nell’ambito della nuova programmazione dei fondi Fsc, d’intesa con la Provincia di Potenza, si preveda un piano straordinario di messa in sicurezza e ammodernamento delle strade provinciali che fungono da bretella di collegamento con l’asse principale SS 598 ‘Fondo Valle dell’Agri’ (SP 89, SP 36, Fondovalle del Racanello, SP 19, ecc.), così da completare un disegno infrastrutturale strategico su cui mettere in movimento una nuova e migliore mobilità per la valorizzazione ambientale, turistica e produttiva del territorio, in relazione alle grandi infrastrutture dei territori contermini.

Ovviamente – concludono – mettiamo a disposizione queste valutazioni per un confronto sul territorio e in Consiglio regionale”.

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