POLITICA

Pd: Consolidare e rilanciare il rapporto con Stella Maris

I consiglieri regionali Cifarelli, Lacorazza e Marrese: “Consolidare e rilanciare il rapporto con Stella Maris anche all’Ospedale di Matera. Si attui la Legge regionale n. 40/2021 per la tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico”

“Riteniamo importante il consolidamento dei rapporti tra la Regione Basilicata e la Fondazione Stella Maris per ampliare i servizi offerti per il supporto e la guida delle famiglie con bambini con diagnosi di autismo in età prescolare”.

E’ la convinzione dei consiglieri regionali del Partito democratico, Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza e Piero Marrese.

“A distanza di tre anni dalla legge regionale che approvava le norme per la tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico esplicitano i Consiglieri del Pd – si stenta a cogliere cambiamenti importanti nella presa in carico delle persone colpite da questa sindrome.

Ancora oggi, infatti, la presa in carico è disorganica e frammentata, caratterizzata da una sequenza di interventi non coordinati tra loro e spesso contraddittori e incongruenti ed insufficienti sono gli stanziamenti per rispondere alla sempre maggiore richiesta di cure anche attraverso le strutture convenzionate”.

“Il centro Early Start di Chiaromonte è una realtà positiva – sottolinea gli esponenti del Pd – che va potenziata nel quadro dei servizi offerti da anni ad una popolazione che supera i confini regionali.

Ci auguriamo che durante la visita di lavoro ed oltre i convenevoli che l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ed il presidente della Fondazione Stella Maris, Mario Marra, si sono scambiati presso il centro di Chiaromonte, si sia trovato il tempo di discutere anche di come rilanciare l’intesa in funzione delle attività che Stella Maris svolge presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera all’interno del servizio di Neuropsichiatria infantile, sia in regime di ricovero ospedaliero che in day hospital, attraverso una equipe multidisciplinare, tramite l’utilizzo di protocolli clinici standardizzati e con il supporto delle prestazioni del laboratorio di Genetica, Elettroencefalografia e Risonanza Magnetica”.

“Nel tempo, il rapporto è stato avviato nel 2016 – sottolineano Cifarelli, Lacorazza e Marrese – i servizi offerti a Matera hanno mostrato di essere insufficienti rispetto alle necessità di un territorio più vasto della sola città e provincia di Matera, ma che abbraccia anche l’area murgiana pugliese.

Attraverso una apposita interrogazione – annunciano i Consiglieri – chiederemo all’assessore Latronico quale il quadro delle nuove strategie e progetti che Regione e Fondazione si apprestano a condividere e che ci sia anche il potenziamento dei presidi di Matera e di Potenza.

Il tema dei disturbi di pertinenza neuropsichiatrica in età infantile, la diagnosi precoce e le cure tempestive sono ciò che le famiglie si aspettano.

Auspichiamo – concludono – la piena attuazione della Legge regionale n. 40/2021, altrimenti rimangono le passerelle e gli scambi di convenevoli, utili solo per qualche foto da postare sui social”.

 

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