CULTURA E EVENTI

Al Parco della Grancia, a Brindisi Montagna, l’angolo festoso del laboratorio di pittura

Nato quasi per caso , si è poi trasformato in un vero e proprio progetto

C’è un angolo festoso, immerso nel verde e dedicato alla pittura, è l’appuntamento che, per la seconda stagione consecutiva, il Parco della Grancia, a Brindisi Montagna, offre ai visitatori con il laboratorio di pittura.

Ideato e creato da Giulietta Laura Valentino, pittrice e scrittrice, sostenuta dell’importante collaborazione di Antonio Ligrani.

Nato quasi per caso da un’intuizione , il laboratorio si è poi trasformato in un progetto che ha  sempre avuto come obiettivo, quello di utilizzare la pittura e l’uso del colore, come sinonimi di libertà, movimento, ricerca, aggregazione e racconto.

Ogni sabato, bambini e non, vengono accolti e stimolati ad esprimersi liberamente immersi nella natura, connettendosi con essa, con se stessi e con la famiglia, raccontando e raccontandosi.

“Ci sono più parole in una pennellata che nella pagina di un libro – spiega la pittrice e scrittrice Giulietta Laura Valentino – niente trovo di più  appagante e gratificante, dei sorrisi, dei volti sereni e delle dimostrazioni di affetto che tutti, nessuno escluso, ogni volta mi donano nel salutarmi a fine percorso”. Sarà possibile partecipare al laboratorio  ogni sabato fino al 21 settembre.

Si tratta di una delle tante attività gratuite offerte dal Parco, che dalla mattina alle ore 11 i visitatori possono praticare,senza la necessità di prenotarsi.

La giornata si conclude poi con il famoso cine spettacolo “La Storia Bandita” che rappresenta in chiave moderna, attraverso le ragioni e le storie dei vinti, la dimensione sociale, culturale e storica della civiltà rurale di una delle pagine più controverse e maggiormente significative della storia della Basilicata: il brigantaggio.

Una vicenda, quella della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia tra il 1799 ed il 1861, raccontata senza nostalgie o rancori, alla scoperta del mondo rurale lucano e delle sue inconfondibili radici: la storia diventa racconto e spettacolo e la natura traccia i contorni di un paesaggio che esprime la straordinaria autenticità del mondo contadino.

Straordinari i numeri di questo grande evento. 500 effetti pirotecnici, 400 fari teatrali e cinematografici, un impianto sonoro immersivo multitraccia con 12 sorgenti, proiezioni di grandi immagini sulla roccia e su schermo d’acqua, oltre a numerosi altri effetti speciali in scena: un’esperienza “5D”, che coinvolge tutti i sensi, dando allo spettatore la sensazione di trovarsi dentro un set cinematografico che prende forma sotto i suoi occhi; una narrazione spettacolare della durata di circa un’ora e mezza, animata da oltre 200 figuranti che interagiscono su un’area di scena di oltre 25mila metri quadri, nello splendido anfiteatro naturale della foresta della Grancia, un teatro su un dorso di montagna incantevole che ha per scenografia la vegetazione e per sipario la notte.

Tutte le informazioni online su www.parcograncia.it

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