INVESTIMENTI E MADE IN ITALY: BARDI INCONTRA VALENTINI
Attrattività della Basilicata per gli imprenditori esteri e possibili riflessi della Zona economica speciale per il Sud
Accrescere l’appeal del territorio per attrarre investimenti dall’estero. E’ stato oggi il tema al centro di un incontro a Roma tra il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, e il vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.
Durante la riunione ci si è soffermati anche sul ruolo chiave che il Ministero sta svolgendo nei confronti degli investitori stranieri grazie all’istituzione del Comitato per l’attrattività degli investimenti esteri (Caie).
Valentini e Bardi, inoltre, hanno parlato dei possibili riflessi sul territorio lucano della Zona economica speciale per il Sud e hanno sviscerato le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dalle misure di transizione 5.0 per promuovere l’insediamento di nuove attività produttive.
“La nostra – ha detto Bardi – non solo è una terra sana, quindi già solo per questo attrattiva, ma una regione in grado di offrire competenze e supporto istituzionale alle aziende che decideranno di fare investimenti nel nostro territorio.
Al ministro ho evidenziato quanto sia importante che il governo presti attenzione alle infrastrutture regionali, come l’alta velocità, al fine di facilitare non solo la mobilità degli individui ma anche quella delle merci. Abbiamo – ha aggiunto il presidente – grandi potenzialità in settori maturi come l’automotive, l’agroalimentare, l’industria del salotto e il turismo, ma auspichiamo che si creino opportunità importanti sia per la valorizzazione del patrimonio boschivo della Basilicata che per l’inserimento di aziende innovative dal punto di vista tecnologico.
L’obiettivo – ha concluso Bardi che ha ringraziato il ministro per il confronto di questa mattina – è offrire un’opportunità a professionisti altamente qualificati di costruire la propria vita familiare e professionale nel nostro territorio”.
“La Basilicata – ha affermato Valentini – offre molte possibilità per attrarre grandi investitori esteri, in particolare nell’ottica della transizione green. Il Ministero, che ha già istituito un’area di crisi complessa per la riconversione green dei fornitori del settore automotive nel melfitano, sosterrà la Regione per portare la propria offerta all’attenzione di grandi investitori internazionali”.