Regione Basilicata assistenza tecnica, minoranza: “Strumentalizzazione centrodestra”
I capigrupppo della minoranza Marrese (Bd), Araneo (M5s), Bochicchio (Avs-Psi-Lbp), Lacorazza (Pd) e Vizziello (Bcc) replicano alla maggioranza sulla situazione dei lavoratori dell’assistenza tecnica
“Ogni tanto si ha l’impressione che la maggioranza di centrodestra in Regione abbia la necessità di agitare fantasmi pur di attestarsi impropriamente meriti che non ha.
È il caso del servizio di assistenza tecnica ai programmi comunitari della Regione Basilicata in scadenza nel prossimo mese di ottobre, per i quali già prima delle ferie estive vi era stata una attività di audizione dei sindacati, conclusasi giovedì scorso con quella del dirigente generale per la programmazione, Alfonso Morvillo”.
È quanto dichiarano i capigruppo dell’opposizione in Consiglio regionale che aggiungono:
“Le commissioni congiunte prima e seconda avevano condiviso un documento inviato al presidente Bardi ed al dirigente Morvillo attraverso il quale veniva auspicato, e si dava indirizzo, di accelerare l’adozione degli atti di gara al fine di prorogare i contratti in essere con il personale impegnato nell’assistenza tecnica, applicare la clausola sociale salvaguardando i diritti acquisiti dei lavoratori e si suggeriva di economizzare sui costi attraverso un’unica gara anziché lotti legati ai vari programmi comunitari.
Ciò che ci premeva era ed è la salvaguardia dei posti di lavoro insieme all’efficacia ed economicità del servizio”.
“Leggiamo un comunicato – proseguono i Consiglieri – sottoscritto dai capigruppo della maggioranza con cui sottolineano come le questioni sarebbero ‘divenute purtroppo terreno di strumentalizzazione di una certa parte politica, a danno dei lavoratori, rimandando al mittente qualsiasi allarmismo e tentativo di strumentalizzazione’ ”.
“Ebbene – concludono gli esponenti della minoranza – nel prendere atto che diversamente dal passato vi è la volontà di procedere alla gara prevedendo ben 4 lotti, che una ulteriore gara sarà dedicata in solitaria al Feasr e che due dei quattro lotti non prevedranno clausola sociale, il comunicato stampa diffuso dal centrodestra è il chiaro tentativo di strumentalizzare la vicenda per captare la benevolenza delle lavoratrici e dei lavoratori interessati che, siamo convinti, hanno invece ben compreso come stanno esattamente le cose”.