Dopo oltre un anno di Matrimonio scopre che per il suo comune di residenza è celibe
Non viene trascritto l’atto di matrimonio in un piccolo comune della Basilicata, Calvera.
Così ad un anno dal matrimonio il signor Francolino Michele viene a conoscenza che mentre la moglie risulta all’anagrafe nazionale con lui essere coniugata, lui invece risultata essere ancora celibe.
Se non fosse che si tratta di atti amministrativi di una certa rilevanza ci sarebbe da ridere ma ahimè di ridicolo vi è solo ciò che spesso si verifica negli uffici pubblici anche nei piccoli centri dove sicuramente le inefficienze non sono dovute alla mole di lavoro.
Dopo una intensa mattinata e varie telefonate agli uffici del comune di Calvera, luogo di residenza e agli uffici del comune di Mercato San Severino luogo dove si è contratto il matrimonio, pare che la colpa sia del programmatore che ha cancellato il vecchio protocollo e non ha proceduto alla trascrizione.
Quando si dice che la toppa è peggio del buco. Quindi se oggi il signor Francolino non avesse richiesto un normale certificato di stato civile e di famiglia probabilmente per lo Stato Italiano sarebbe rimasto per sempre celibe.