POLITICA
Confronto e condivisione. Il mantra del presidente Vito Bardi, che ispira la stagione del dialogo con sindacati e parti datoriali, trova riscontro anche in altri settori, a cominciare da quello sanitario. Ieri, nella sala Verrastro della Regione, summit dei direttori generali delle aziende ospedaliere (Giuseppe Spera dell’Aor San Carlo), territoriali (Antonello Maraldo dell’Asp e Maurizio Friolo dell’Asm), Massimo De Fino (dell’Irccs Crob) con il presidente Bardi, l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, e il direttore generale del Dipartimento Sanità, Domenico Tripaldi.
Sono state affrontate alcune questioni che impattano sul servizio sanitario nel suo complesso, avendo come orizzonte la messa a valore di risorse e strumenti per dare risposte efficaci e tempestive all’utenza.
Bardi e Latronico hanno insistito, in particolare, su quattro punti: 1.
Spendere in tempi rapidi i fondi disponibili, tra Pnrr e altri canali comunitari, per migliorare la dotazione infrastrutturale e strumentale dei presidi ospedalieri; 2. Procedere con lo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi banditi dalla Regione per venire incontro alle esigenze di organico delle aziende sanitarie; 3. Intensificare le attività legate alla prevenzione attraverso campagne di screening ad ampio raggio, scelta che va nella direzione della salvaguardia della salute ma anche del contenimento della spesa; 4. Gestione sostenibile delle risorse.
“Dobbiamo impegnarci – è stato l’appello lanciato da Bardi e Latronico durante l’incontro – per accrescere l’affidabilità del nostro sistema in modo da fronteggiare quelle che sono le principali problematiche, vale a dire le liste di attesa e l’emigrazione sanitaria. Investimenti per le infrastrutture e rafforzamento del personale sono le due direttrici fondamentali su cui calibrare i nostri sforzi”.
L’incontro di ieri, come dicevamo, è un vero e proprio “metodo di lavoro” che Bardi intende portare avanti affrontando tematiche che riguardano lo sviluppo della Basilicata.
“Avremo continue riunioni con i direttori delle strutture sanitarie – conclude il presidente – per fare il punto della situazione e verificare criticità e punti di forza per meglio orientare le scelte strategiche che riguardano il settore”.