Arrivederci estate, è l’equinozio d’autunno Il 22 settembre, accompagnato dallo spettacolo della Luna
Arrivederci estate: il 22 settembre, alle 14,44 ora italiana, arriva l’equinozio d’autunno, che segna l’inizio astronomico di una nuova stagione.
Il giorno dell’equinozio vede la stessa durata per le ore di luce e buio, con il Sole che sorge esattamente a Est e tramonta perfettamente a Ovest: “Da quel momento – come ricorda l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope – l’emisfero Nord vedrà ridursi costantemente la durata del giorno a vantaggio di quella della notte, fino al culmine del solstizio d’inverno”.
Quest’anno, l’equinozio sarà accompagnato anche dallo spettacolo della Luna, che a partire dal 21 settembre inizia una serie di incontri con le Pleiadi, un ammasso di stelle nella costellazione del Toro, e i pianeti Marte e Giove.
Proprio nella notte tra 22 e 23, come sottolinea l’Unione Astrofili Italiani (Uai), la Luna si troverà tra le Pleiadi, che contengono molti astri visibili anche a occhio nudo, e Giove, mentre le notti seguenti il nostro satellite sarà in congiunzione prima con il gigante gassoso e poi con il Pianeta Rosso.
La cultura popolare colloca l’equinozio d’autunno al 23 settembre ma, a causa dello sfasamento tra calendario e anno siderale, può in realtà anticipare quella data. “Nel 2092 e 2096 – dice Masi – avremo l’equinozio addirittura il 21 settembre”.
Astronomicamente, la posizione del Sole all’equinozio di settembre corrisponde al cosiddetto ‘Primo Punto Libra’: “Anticamente, infatti, in questa data il Sole entrava nella costellazione della Bilancia – aggiunge l’astrofisico – mentre al giorno d’oggi il Primo Punto Libra si trova nella costellazione della Vergine”.
Questo a causa del fenomeno della precessione degli equinozi, il lentissimo movimento della Terra che sposta l’orientamento del suo asse di rotazione, un po’ come una trottola che si sta per fermare.
ANSA