Premio giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale – ottava edizione
L’Aula Magna dell’Università LUMSA è sede, il 26 settembre 2024, della cerimonia di premiazione dell’VIII edizione del Premio giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale che avverrà nel corso del convegno “Giornalismo e intelligenza artificiale: raccontare la malattia e la ricerca”, evento con crediti formativi per gli iscritti all’Ordine dei giornalisti.
Il Premio giornalistico, riservato a giornalisti pubblicisti, praticanti o professionisti al di sotto dei 35 anni, e agli studenti delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine dei giornalisti, è dedicato alla giornalista Alessandra Bisceglia, laureata LUMSA scomparsa a 28 anni per una patologia legata a una rara malformazione vascolare.
Il riconoscimento intende evidenziare e stimolare l’impegno del settore “informazione” nella comunicazione sociale.
Un settore che è chiamato a operare per la diffusione di una cultura della solidarietà e dell’integrazione, che sia sempre più attento alle malattie rare, alle buone pratiche di integrazione per le persone diversamente abili e agli episodi di alto livello civico in tema di sanità e inclusione sociale.
Un settore che abbia la consapevolezza di informare autorevolmente sull’evidenza scientifica, sull’equità nell’accesso alla cura, sulla ricerca.
Le attività inizieranno alle ore 15.00, al termine della fase di registrazione dei partecipanti (aperta dalle ore 14.30) con la proiezione di un video su Alessandra Bisceglia.
Le attività dell’evento potranno essere seguite anche online sul canale della Fondazione ViVa Ale (diretta streaming su YouTube).
A presentare i lavori di giornata sarà un intervento di Donatella Pacelli (docente dell’Università LUMSA e vice presidente della Fondazione Alessandra Bisceglia).
Seguiranno i saluti istituzionali di Francesco Bonini (Rettore dell’Università LUMSA) e dei presidenti di alcuni degli enti che hanno dato il loro patrocinio all’iniziativa:
- Lorenza Lei (presidente onoraria della Fondazione Alessandra Bisceglia);
- Paola Spadari (consigliera segretaria dell’Ordine nazionale dei giornalisti);
- Guido D’Ubaldo (presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio);
- Federico Chinni (componente del Comitato di presidenza di Farmindustria).
Il pool degli enti che hanno dato il patrocinio al Premio Bisceglia comprende anche: Presidenza della Repubblica Italiana, Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei ministri, Regione Lazio, Consiglio regionale della Basilicata, Istituto superiore di Sanità, Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, Comune di Lavello, Federazione nazionale Stampa italiana, Istituto Luigi Sturzo, Rai per la Sostenibilità, Unione Cattolica della Stampa Italiana e Associazione della Stampa di Basilicata.
Sono Media partner del Premio: TV2000, inBLU2000, Avvenire.
Moderate da Mirella Taranto (capo ufficio stampa Istituto Superiore di Sanità) sono in programma le relazioni tematiche di Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e di Mario Morcellini, professore emerito di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
I lavori coinvolgeranno anche diverse figure di primo piano nel panorama giornalistico italiano che entreranno nel dibattito sull’intelligenza artificiale: Roberto Giacobbo, Antonio Granatiero, Barbara Carfagna, Antonio Rossano, Marco Pratellesi, Barbara Gasperini.
Il momento del conferimento del Premio sarà introdotto e coordinato da Roberto Natale (Direttore Rai per la sostenibilità), in collaborazione con i Direttori del Master in giornalismo della LUMSA Carlo Chianura e Fabio Zavattaro.
I vincitori nelle due sezioni previste dal Premio (“giovani giornalisti” e “studenti delle scuole di giornalismo riconosciute dall’ordine”) riceveranno premio e motivazione da parte di figure appartenenti ad enti sostenitori e patrocinanti l’evento.
Ogni premiato/a illustrerà il lavoro svolto e l’intento del proprio pezzo per dare una panoramica dell’impegno e del significato del giornalismo attento ai temi del sociale e capace di sfidare l’indifferenza ma anche le retoriche sui temi del disagio e della malattia.
Seguiranno i riconoscimenti speciali alle trasmissioni o testate che si sono distinte nel trattamento dei temi oggetto del Premio.
Le riflessioni conclusive e i ringraziamenti saranno a cura di Serena Bisceglia (Presidente della Fondazione Alessandra Bisceglia).