CRONACA

SENISE : Branco di cani randagi tra via G. Amendola e strada sottostante: una minaccia per la sicurezza di pedoni e veicoli

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una concittadina preoccupata per la presenza di numerosi cani randagi nel suo rione.

Negli ultimi mesi, la presenza di un branco di cani randagi tra via G. Amendola e la strada sottostante sta creando una crescente preoccupazione tra i residenti del quartiere.

Il gruppo, composto da sei-otto cani adulti e alcuni cuccioli, rappresenta un potenziale pericolo, specialmente per gli studenti che quotidianamente percorrono la strada a piedi per raggiungere la scuola media, oltre che per gli automobilisti.

Nonostante le numerose segnalazioni inviate ai carabinieri e al Comune, la situazione rimane irrisolta.

I residenti, già preoccupati per i rischi legati alla sicurezza, sono sempre più esasperati per la mancanza di azioni concrete da parte delle autorità competenti.

Il branco, infatti, si muove liberamente per le strade, causando timori di aggressioni o incidenti, soprattutto nelle ore di maggiore traffico.

Uno degli aspetti più problematici è legato al fatto che alcune persone del quartiere lasciano del cibo per i cani, abbandonando sul posto anche i contenitori, il che non fa altro che incoraggiare la permanenza degli animali in quella zona.

Questo comportamento, sebbene guidato da buone intenzioni, contribuisce ad aggravare il problema, attirando sempre più cani e creando una situazione che appare ormai fuori controllo.

Il branco di cani randagi non solo rappresenta un rischio concreto per la sicurezza stradale, con il pericolo di incidenti causati dagli animali che attraversano improvvisamente la carreggiata, ma anche per i pedoni, in particolare i ragazzi che vanno e tornano da scuola.

Alcuni genitori hanno già espresso preoccupazioni per la possibilità di attacchi improvvisi, soprattutto in orari in cui non ci sono molte persone in giro.

L’indignazione dei residenti è palpabile. Molti ritengono che le autorità locali stiano trascurando una questione che potrebbe degenerare.

I cittadini chiedono un intervento immediato da parte del Comune e delle forze dell’ordine, affinché il branco venga messo in sicurezza, garantendo la tutela degli animali, ma soprattutto la tranquillità della comunità.

È necessario, oltre che urgente, un piano di intervento che preveda la cattura e la sterilizzazione degli animali, per evitare un ulteriore aumento della popolazione canina randagia.

Al contempo, è indispensabile sensibilizzare la cittadinanza sul fatto che, sebbene sia comprensibile voler aiutare questi animali, l’abbandono indiscriminato di cibo non è la soluzione.

La comunità attende ora con ansia che le autorità diano seguito alle numerose segnalazioni ricevute, adottando provvedimenti che possano risolvere la situazione, prima che accada qualcosa di grave.

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