CRONACA
L’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il direttore generale di Apt Basilicata Antonio Nicoletti hanno inaugurato, a Tokyo, al Tourism Expo Japan 2024, il Padiglione Italia di Enit dove è presente lo stand della Basilicata.
“La Basilicata – ha detto Bardi – è una regione perfetta per chi cerca autenticità.
Qui il turismo non è di massa, e proprio per questo si ha la possibilità di vivere esperienze autentiche, a contatto con la natura e le persone del luogo. I lucani sono noti per la loro ospitalità: verrete accolti a braccia aperte, come amici di lunga data, e vi sentirete subito parte di una comunità che ha saputo mantenere vive le sue radici”.
“Lo sviluppo del mercato asiatico – commenta Nicoletti – è un obiettivo che ci siamo posti per i margini di crescita che potrà avere in futuro, e non ultimo per le caratteristiche del viaggiatore. Secondo Banca d’Italia infatti, gli asiatici sono terzi dopo Stati Uniti e Australia per spesa pro capite, e secondi dopo l’America Latina per durata media del viaggio.
Le azioni realizzate grazie al sostegno regionale in questi anni, ci hanno consentito incrementi straordinari di flussi proprio da mercati ultraoceanici, come ad esempio gli USA.
Più complesso è l’avvicinamento a mercati come il Giappone, che necessitano di relazioni istituzionali e commerciali basate su fiducia e dialogo culturale. È su questo che stiamo puntando, anche grazie al sostegno dell’ambasciata d’Italia a Tokyo”.
Allo stand si stanno svolgendo incontri con Tour Operator e vengono distribuiti opuscoli sulla Basilicata turistica in lingua giapponese con indicazioni per raggiungere il sito di Apt tradotto anch’esso in lingua giapponese oltre ad una serie di materiali informativi, mentre un tour operator lucano ha incontrato buyers giapponesi.
Sempre nella giornata di ieri l’ambasciatore Benedetti, il presidente Bardi e il direttore Nicoletti si sono spostati al Tokyo Game show per inaugurare il Padiglione Italia alla presenza di una decina di imprese di videogame compresa un’azienda lucana del settore giunta all’evento per verificare la possibilità di allargare il proprio business.