Vizziello, disturbi alimentari: “Assicurare un cambio di passo”
Il Presidente del gruppo consiliare Bcc: “Nuove risorse alla Basilicata per oltre 90 mila euro. L’assessore Latronico le spenda e soprattutto le spenda bene”
“Ammontano a poco più di 90 mila euro le nuove risorse assegnate alla Basilicata per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, risorse derivanti dal riparto tra le regioni d’Italia del fondo da 10 milioni di euro stanziato dal Ministro Schillaci per l’anno 2024 in sede di conversione del decreto Milleproroghe.
Soldi che l’assessore Latronico dovrà spendere e soprattutto spendere bene per assicurare cure adeguate a quanti, prevalentemente giovani, soffrono di disturbi del comportamento alimentare e non possono essere lasciati soli di fronte a sfide complesse e debilitanti”.
È quanto afferma, in una nota, il capogruppo regionale di Basilicata casa comune Giovanni Vizziello.
“Anoressia nervosa, bulimia e binge eating coinvolgono oggi in Italia oltre 3 milioni e mezzo di persone – spiega Vizziello – con un aumento vertiginoso dei casi, più che raddoppiati tra il 2019 e il 2023, per effetto soprattutto della pandemia che ci ha costretti al prolungato isolamento e che ha anche notevolmente abbassato l’età di esordio di queste patologie”.
“I dati riferiti all’anno 2022 – ricorda l’esponente di Bcc – ci dicono che sono stati 3158 i decessi in Italia con diagnosi correlate ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, patologie divenute la seconda causa di morte in età giovanile, dopo gli incidenti stradali, numeri rispetto ai quali non possiamo permetterci di lasciare i soldi nel cassetto, come avvenuto in Basilicata con riferimento al fondo da 25 milioni di euro istituito dal governo Draghi con la Legge di bilancio per il 2022 ed utilizzati dall’assessorato alla Salute della Regione per una quota pari ad un misero 13%.”
“È proprio il Ministero della Salute – conclude Vizziello – in occasione della riunione del comitato tecnico scientifico tenutasi il 10 maggio di quest’anno, a certificare la clamorosa débâcle della nostra regione rispetto alla capacità di spesa di risorse fondamentali per migliorare le condizioni di salute e di vita di quanti sono affetti da patologie che feriscono profondamente il corpo e l’anima, rispetto alla quale ci auguriamo che l’assessore Latronico riesca ad assicurare un cambio di passo, con cui garantire a quanti soffrono di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione tempestività della diagnosi, continuità delle cure e soprattutto trattamenti multidisciplinari”.