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Google usa l’IA per proteggere i telefoni Android dai ladri Tra le novità il blocco dello schermo e la protezione dei dati

Google sta rafforzando la sicurezza di Android con nuove funzionalità contro il furto degli smartphone.

L’obiettivo è rendere più difficile per i criminali accedere ai dati in caso di smarrimento o sottrazione del dispositivo.

Queste novità, in fase di distribuzione tramite un aggiornamento di Google Play Services, utilizzano l’intelligenza artificiale e altre tecnologie per bloccare il telefono e proteggere le informazioni personali.

Ad esempio, “Theft Detection Lock” si basa sull’IA per riconoscere i movimenti tipici di un furto e bloccare automaticamente lo schermo.

“Offline Device Lock”, invece, impedisce l’accesso ai dati quando il dispositivo rimane offline per un periodo prolungato, mentre “Remote Lock” consente di bloccare il telefono da remoto usando solo il numero di telefono.

Queste funzioni, compatibili con diverse versioni di Android, offrono agli utenti maggiore sicurezza e tranquillità, aggiungendosi alle misure di protezione già presenti nel sistema operativo.

La distribuzione delle funzionalità è graduale e, anche se in un primo momento pensate solo per gli Stati Uniti, in via di rilascio a livello globale.

Come spiega il sito The Verge, che ha provato le opzioni antifurto, Theft Detection Lock e Offline Device Lock sono supportati su qualsiasi dispositivo con Android 10 e versioni successive, mentre per Remote Lock c’è bisogno di Android 5, ampliando così la piazza degli smartphone difesi.

ANSA

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