Alsia, Marrese: “Serve una riforma vera e complessiva”
Per il Consigliere regionale di Basilicata democratica: “Non più rinviabile la riforma dell'Alsia e la nomina di un nuovo direttore”
“L’Alsia, ovvero l’Agenzia Regionale di sviluppo e innovazione in agricoltura, vive ormai da tempo una crisi senza precedenti che non consente a quest’ente di svolgere il proprio lavoro a supporto del settore agricolo, settore che è un asset economico fondamentale per la nostra regione”.
Così il consigliere regionale di Basilicata democratica, Piero Marrese, che continua: “Il buon funzionamento dell’Alsia è importante per l’agricoltura lucana a cui noi teniamo particolarmente essendo un comparto fondamentale, ma negli ultimi anni si è registrata una considerevole riduzione sia del personale che degli stanziamenti economici da parte della Regione Basilicata”.
“Siamo passati – dichiara il capogruppo consiliare di Basilicata democratica, Piero Marrese – da circa 150 dipendenti agli attuali 80 e l’ente ha subito più di tre milioni di euro di tagli al bilancio.
E’ chiaro che in queste condizioni si depotenzia fortemente un’agenzia che, invece, dovrebbe essere di supporto al settore agricolo.
A questo si aggiungono contenziosi e forti tensioni tra direzione e lavoratori, anche alla luce di un provvedimento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha stabilito la natura ritorsiva di alcune condotte a danno dei dipendenti.
In più – aggiunge Marrese – dal 30 Settembre scorso l’agenzia è priva di un direttore, essendo scaduta la durata dell’incarico e, nonostante la data finale del mandato fosse ampiamente prevista, ad oggi nulla è stato prodotto né per evitare la vacatio alla guida dell’agenzia né per nominare una nuova figura”.
“È inimmaginabile lasciare un ente pubblico, per di più così importante, senza una figura apicale che lo guidi, soprattutto nella fase di crisi che sta attraversando da così tanto tempo. Le numerose criticità amministrative e di bilancio dell’Alsia – sottolinea il Consigliere regionale di Bd – mettono in discussione il suo ruolo che, invece, tanto può dare al mondo agricolo.
Serve una riforma vera e complessiva dell’agenzia, iniziando dalla questione del ruolo di direttore, non sottovalutando le criticità messe in luce da lavoratori, sindacati e cittadini.
Dal canto nostro – conclude Marrese – siamo disponibili a dialogare per trovare le soluzioni migliori per rilanciare l’Alsia ed il suo ruolo al servizio del mondo agricolo”.