POLITICA
“L’industria italiana del cemento e del calcestruzzo, che in Italia conta oltre 35.000 addetti, e in essa il cementificio di Matera del Gruppo Heidelberg Materials riveste un ruolo strategico nel garantire la solidità e la sicurezza delle nostre infrastrutture, dalle strade ai ponti, dagli ospedali alle gallerie, dalle dighe ai porti.
L’azienda materana, avviata nel 1974, ha dato da sempre un importante impulso occupazione alla nostra regione, impegnandosi con cospicui investimenti per continuare ad operare con innovative tecnologie che consentono allo stabilimento di Matera di essere il primo in Italia per l’abbattimento della produzione di CO2”.
E’ quanto ha sostenuto l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo partecipando all’Open Day presso Heidelberg Materials, un’iniziativa nata per far conoscere un settore all’avanguardia per affidabilità, innovazione e sostenibilità dei suoi materiali e una filiera che è parte integrante della comunità.
“Il cementificio di Matera – ha sottolineato – è fiore all’occhiello del settore industriale lucano. Cemento e calcestruzzo non sono semplici materiali da costruzione: sono il fondamento su cui si poggia lo sviluppo delle infrastrutture che rendono possibile la crescita economica e sociale dell’Italia.
Il Sud ha visto un moderato aumento del 2,5%, con una produzione pari a 5,83 milioni di tonnellate. Il Rapporto di sostenibilità del settore realizzato da Fedebeton-Confindustria, Federazione che rappresenta la filiera del cemento e del calcestruzzo, è uno strumento essenziale di trasparenza e dialogo con la comunità e con il mondo delle costruzioni.
Per questo è necessario – ha affermato Cupparo – tutelare l’industria del cemento in Italia che rischia una forte contrazione a causa dell’importazione di materiali provenienti da paesi extra-UE che si affacciano sul Mediterraneo e una contrazione di occupazione”.