POLITICA

Maltempo, domani 21 Ottobre sopralluogo dell’Assessore Pepe sulla costa jonica

L’assessore regionale alle Infrastrutture: “Purtroppo le perturbazioni e le violente mareggiate non sono una novità. Per questo, negli ultimi due mesi abbiamo tenuto quattro incontri con il soggetto attuatore delegato al rischio idrogeologico per la Regione Basilicata”

“Domani farò un sopralluogo sulla costa jonica, interessata dalle forti mareggiate che nelle ultime ore hanno prodotto danni da erosione.

Il forte maltempo che sta interessando l’Italia non ha risparmiato la Basilicata e dobbiamo garantire in maniera prioritaria la sicurezza ai lucani e alle aree maggiormente colpite. L’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile, d’altronde, dà la misura di quanto i fenomeni atmosferici stiano interessando il materano”.

Lo ha dichiarato Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata.

“Purtroppo le perturbazioni e le violente mareggiate non sono una novità. Per questo, negli ultimi due mesi – ha spiegato Pepe – abbiamo tenuto quattro incontri con il soggetto attuatore delegato al rischio idrogeologico per la Regione Basilicata, l’ingegner Giuseppe Galante, per affrontare la questione dell’erosione costiera che riguarda la nostra regione.

Abbiamo analizzato diversi progetti d’intervento che riguardano la costa jonica. L’ultimo incontro c’è stato lunedì scorso, anche alla presenza del progettista dell’intervento che riguarda Metaponto, dove ci sono sette barriere frangiflutti e se ne costruiranno altre quattro”.

“In riferimento a Scanzano, l’incarico è stato conferito al tecnico che ha quindi già il compito di progettare infrastrutture tali da contenere al meglio le avversità climatiche. Il dissesto idrogeologico – ha concluso Pepe – è una componente ormai endemica su una parte consistente delle coste italiane.

Per evitare l’incedere dell’erosione, bisogna fare una programmazione di largo respiro e la Regione Basilicata, su questo versante, è attenta e impegnata a favorire la realizzazione delle infrastrutture ingegneristiche che dovranno tutelare i nostri litorali”.

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