A Policoro il test per le anomalie cromosomiche fetali
Sono due i passaggi del "Bi-Test" che, nel primo trimestre di gravidanza, verranno eseguiti all'ospedale Giovanni Paolo II per escludere problemi di natura genetica: un'ecografia e un esame del sangue. La prenotazione si dovrà effettuare tramite il Cup regionale.
L’Azienda Sanitaria Locale di Matera comunica che nell’ospedale Papa Giovanni Paolo II di Policoro è attivo lo screening prenatale “Bitest” per lo studio delle principali anomalie cromosomiche fetali.
Il test che prevede due passaggi, un’ecografia e un esame del sangue, si può effettuare integralmente in loco, ogni martedì, previa prenotazione al CUP regionale.
Il Bitest è un esame non invasivo che fornisce una stima del rischio che il feto sia affetto da alcune condizioni presenti prima della nascita.
Si esegue nel primo trimestre di gravidanza e consente di stimare il rischio che il feto presenti un’anomalia cromosomica come la sindrome di Down (trisomia 21), la sindrome di Edwards (trisomia 18) o la sindrome di Patau (trisomia 13), condizioni che possono influire in maniera importante sulla qualità e sull’aspettativa di vita del nascituro.
In caso di test positivo, la coppia viene invitata ad eseguire una consulenza genetica ed una eventuale, successiva, conferma diagnostica mediante la villocentesi o l’amniocentesi.
“La disponibilità di questo esame – sostiene Maurizio Friolo, Commissario Straordinario dell’ASM- rafforza i servizi di sanità territoriale nell’ottica della prevenzione con il calcolo dell’indice di rischio, refertazione e comunicazione gestito interamente all’interno dell’ospedale di Policoro.
Incrementare i servizi sanitari forniti dall’ASM nel territorio di competenza aiuta a superare disomogeneità e delle diseguaglianze, rispondendo al meglio alle esigenze di cura dei cittadini”.