Camera, Nordio sul caso Patarnello: ‘Contro Meloni frasi gravi, si valuta azione ispettiva’
'A picco il consenso degli italiani verso la magistratura' ha detto il Guardasigilli. Il ministro Ciriani: 'Diecimila i braccialetti elettronici in circolazione, si lavora sugli allarmi'
Question time alla Camera, oggi alle 15, con cinque ministri: tra le interrogazioni anche il caso Albania.
L’appuntamento sarà trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.
Lo si legge in una nota della Camera.
Il ministro Nordio è intervenuto sulla mail del sostituto procuratore della cassazione Patarnllo contro la premier Meloni. “La lettera inviata da Patarnello desta non poco stupore e come ex magistrato non poco dolore.
Affermare che il presidente del Consiglio, proprio perché non ha inchiesta giudiziarie a suo carico, è un pericolo maggiore di Berlusconi” e dunque “‘dobbiamo porvi rimedio’ sono frasi di una gravità secondo me da prendere in considerazione.
È molto indicativo, per la provenienza di tale affermazione, del clima istituzionale che vive la nostra democrazia”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio al question time alla Camera.
“La vicenda è al vaglio per la verifica dei presupposti per l’esercizio dei poteri ispettivi che la legge riserva al ministro della Giustizia”.
Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, al question time alla Camera, in merito alla vicenda del sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello, il magistrato che lo scorso 19 ottobre scorso inviò la mail nella piattaforma dell’Anm diventata un caso politico e rilanciata, in parte, dalla premier Giorgia Meloni attraverso i social.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani ha fatto anche il punto sui braccialtti elettronici.
“Risultano essere attivi più di 10 mila dispositivi elettronici, nelle loro diverse finalità applicative”.
Sono “in corso iniziative volte principalmente a razionalizzare il sistema degli allarmi provenienti dal braccialetto elettronico, al fine di consentire alle forze di polizia di intervenire rapidamente”.
“Ieri si è tenuta al Viminale una riunione tra i ministri dell’Interno e della Giustizia” e “sono stati ulteriormente approfonditi gli elementi di criticità connessi all’uso del braccialetto elettronico relativamente ai comportamenti di stalking”.
Nella riunione di ieri sono stati “condivisi possibili interventi sul piano operativo e, laddove necessario, su quello normativo, per il superamento delle difficoltà applicative.
Talune proposte sono state recepite dal fornitore del servizio che sta ponendo in essere accorgimenti tecnici utili al più efficace funzionamento del servizio.
Assicuro, pertanto, che, nelle more delle ulteriori soluzioni che saranno messe in campo, è costante l’impegno delle strutture competenti per fare in modo che la funzionalità del sistema di prevenzione incentrato sui braccialetti elettronici possa migliorare sempre di più e che le forze di polizia intervengano tempestivamente rispetto a ogni situazione di rischio o pericolo per le potenziali vittime”, ha aggiunto.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, risponde a una interrogazione sulla riforma delle modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia (Dalla Chiesa – FI-PPE).
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a incentivare una gestione maggiormente sostenibile delle istituzioni museali, nell’ottica della diminuzione della dipendenza di tali istituzioni dal sostegno finanziario statale (Lupi – NM (N-C-U-I)-M).
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde a interrogazioni sulle dichiarazioni rese in merito alla compatibilità del Protocollo tra Italia e Albania rispetto alla normativa europea e internazionale (Faraone – IV-C-RE); sulle iniziative in relazione alla recente vicenda di uno scambio di e-mail tra magistrati riportato da fonti di stampa (Foti – FDI).
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a evitare la sospensione di servizi internet estranei ad attività illecite da parte della piattaforma nazionale antipirateria (Pastorella – AZ-PER-RE); sulle iniziative a sostegno del tessuto economico e produttivo della provincia di Ferrara e dei relativi livelli occupazionali, con particolare riferimento alla situazione dell’azienda Berco (Bergamini – Lega).
ANSA