Israele in allerta per un possibile attacco dall’Iran
Austin garantisce l'appoggio Usa. Intanto, nuovi raid su Beirut, almeno due morti. E l'Unrwa denuncia il danneggiamento della sua sede in Cisgiordania.
Wafa: 47 uccisi nei raid notturni sul centro di Gaza
Quarantasette palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti, la maggior parte bambini e donne, nei raid notturni israeliani della Striscia di Gaza centrale.
Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa spiegando che gli attacchi hanno preso di mira la città di Deir al-Balah, il campo profughi di Nuseirat e la città di Al-Zawaida.
“Molte vittime sono state uccise a Nuseirat, dove gli attacchi colpito diverse case, comprese quelle che ospitavano famiglie sfollate”, scrive la Wafa. L’Idf ha affermato che le sue truppe hanno eliminato “diversi terroristi” nel centro di Gaza e hanno eliminato “decine di terroristi” a Jabalia.
Cnn, Israele ad alto livello di prontezza per un attacco dall’Iran
Israele si trova in un “alto livello di prontezza” in vista di un possibile attacco dall’Iran. Lo scrive la Cnn citando una fonte militare israeliana, che tuttavia ha aggiunto che stanno “ancora valutando il processo decisionale in Iran” per determinare se e quando avrà luogo una rappresaglia per i raid israeliani contro la Repubblica islamica della scorsa settimana.
Secondo la fonte, i recenti attacchi israeliani alle strutture di produzione missilistica e alla difesa aerea iraniana hanno “creato un dilemma per Teheran”, poiché la sua capacità di colpire Israele e difendersi da futuri attacchi israeliani è stata diminuita.
I Pasdaran: ‘Israele riceverà una risposta inimmaginabile
‘Israele riceverà una ‘risposta inimmaginabile’ per l’attacco contro i siti militari iraniani di sabato scorso, in reazione al lancio di missili contro il territorio israeliano dell’1 ottobre.
Lo ha affermato il capo delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, come riferisce Mehr, dopo che, secondo il New York Times, la Guida suprema Ali Khamenei avrebbe dato lunedì scorso l’ordine di prepararsi a colpire Israele.
Relatore Onu: ‘Il bando all’Unrwa è una condanna a morte per i palestinesi’
Il divieto imposto da Israele all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) è una “condanna a morte” per i quasi 2 milioni di persone che affrontano la fame estrema nella Gaza devastata dalla guerra. Lo afferma un funzionario delle Nazioni Unite, scrive Cnn.
Il relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto all’alimentazione, Michael Fakhri, si unisce a una lista crescente di operatori e organizzazioni umanitarie che condannano la legge approvata dal Parlamento israeliano che vieta all’Unrwa di operare nel Paese.
“Questa è una condanna a morte garantita per i palestinesi di Gaza”, ha detto Fakhri. Il divieto dovrebbe limitare fortemente le attività dell’Unrwa nei territori occupati da Israele, tra cui Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme Est.
Fakhri ha affermato che tale provvedimento non solo comprometterebbe il diritto al cibo della popolazione, ma rappresenterebbe anche un attacco alle stesse Nazioni Unite. “Quello che stiamo vedendo oggi a Gaza non è altro che orrore e devastazione”, ha aggiunto.
Idf, ‘abbattuto in Siria un drone lanciato da est’
L’aviazione israeliana ha intercettato nella notte in territorio siriano un drone lanciato da est verso Israele: lo ha reso noto su Telegram l’esercito (Idf) sottolineando che il drone non è entrato nello spazio aereo del Paese.
Questa mattina, inoltre, l’Idf ha rilevato nello spazio aereo israeliano circa dieci razzi provenienti dal Libano dopo che le sirene d’allarme sono risuonate nella zona dell’Alta Galilea. Alcuni razzi sono stati intercettati, mentre altri sono caduti in aree aperte.
Media, dieci attacchi israeliani sulla periferia sud di Beirut
Sono almeno 10 gli attacchi aerei lanciati da Israele sulla periferia meridionale di Beirut. Lo riferisce al Jazeera. Due i morti finora segnalati e quattro i feriti.
Nelle prime ore del mattino, l’esercito ha emesso un nuovo avviso di evacuazione: al momento, la maggior parte delle 700.000 persone che vivevano in alcuni quartieri delle periferia sono già andati via, ma molte altre sono rimaste in quanto non hanno nessun altro posto dove andare, dato che i rifugi sono pieni, scrive al Jazeera.
Si tratta dei primi attacchi israeliani contro Beirut in quasi una settimana.
Nuovo raid sulla periferia di Beirut, due morti
L’aviazione israeliana è tornata ad attaccare la periferia sud di Beirut, dopo che l’esercito ha chiesto l’evacuazione di alcune zone: lo riporta la Afptv.
Almeno tre attacchi hanno colpito la periferia meridionale della capitale libaneset, secondo video trasmessi dall’emittente. Tre esplosioni seguite da nuvole di fumo sono avvenute in almeno tre punti della periferia della capitale libanese dopo che l’esercito israeliano aveva ordinato l’evacuazione di diversi edifici della roccaforte di Hezbollah
Due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite in seguito ai raid aerei israeliani delle ultime ore sul quartiere Ain el-Remmaneh di Beirut, nella periferia sud-orientale della capitale libanese: lo riferiscono i media locali, come riporta Al Jazeera. Si tratta dei primi attacchi israeliani contro Beirut in quasi una settimana
Austin a Gallant: ‘GliUsa pronti a difendere Israele dalle minacce dell’Iran’
Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha ribadito al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, che gli Stati Uniti sono pronti a a difendere il personale americano, Israele e i partner nella regione dalle minacce dell’Iran.
Secondo indiscrezioni riportate dal New York Times la guida suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei ha dato ordine al consiglio per la sicurezza nazionale di prepararsi ad attaccare Israele. Per la Cnn un attacco potrebbe avvenire prime del voto americano.
L’Unrwa denuncia: ‘Gravemente danneggiato il nostro ufficio in Cisgiordania’
“Utilizzando delle ruspe, l’esercito israeliano ha gravemente danneggiato oggi l’ufficio dell’Unrwa nel campo di Nur Shams, nel nord della Cisgiordania. L’ufficio non può più essere utilizzato”. Lo denuncia su X il capo dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini.
L’ufficio “era il fulcro della fornitura di servizi di base a oltre 14.000 rifugiati palestinesi nel campo, tra cui istruzione per i bambini, servizi sanitari, igienico-sanitari e protezione sociale. Durante l’operazione militare israeliana, nel campo sono state distrutte anche le strade, le reti idriche ed elettriche – ha aggiunto Lazzarini -.
Ancora una volta, le strutture delle Nazioni Unite vengono sistematicamente ignorate, mentre dovrebbero essere protette in ogni momento, anche in tempo di conflitto”. Nei giorni scorsi il parlamento israeliano ha approvato una legge che bandisce le attività dell’Unrwa in Israele, Gerusalemme Est e Cisgiordania.
Israele conferma la morte di 4 tailandesi in un attacco dal LibaniIl ministro degli Esteri thailandese ha confermato oggi che quattro cittadini del Paese sono stati uccisi ieri nel nord di Israele dal lancio di razzi provenienti dal Libano.
Maris Sangiampongsa ha scritto su X di essere “profondamente rattristato” per le morti, avvenute vicino alla città di Metula, aggiungendo che un altro cittadino tailandese è rimasto ferito. Ieri i media israeliani avevano riferito che i quattro lavoratori stranieri uccisi nell’attacco erano cittadini tailandesi.
Idf, ‘ieri 90 razzi di Hezbollah contro Israele’
Il movimento libanese filo-iraniano ha lanciato ieri contro Israele (fino alle 23:00 ora locale, le 22:00 in Italia) circa 90 razzi: lo ha reso noto su Telegram l’esercito del Paese (Idf), aggiungendo che “l’Idf continuerà a difendere lo Stato di Israele e il suo popolo dalla minaccia rappresentata dall’organizzazione terroristica Hezbollah”.
ANSA