POLITICA

Crisi idrica, l’ipotesi della Val d’Agri

Si sta valutando la possibilità di alimentare lo schema Basento-Camastra con acqua proveniente dalla Val d'Agri. L'assessore Carmine Cicala: "L'ipotesi pianificata per evitare disagi o riduzioni di risorse già disponibili per la comunità. Può diventare un supporto per altre emergenze".

L’ipotesi di alimentare lo schema Basento-Camastra con flussi idrici provenienti dalla Val d’Agri, all’esame dell’unità di crisi presieduta dal commissario Vito Bardi, è al centro di un intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala.

“In questi giorni – dice – i nostri comuni stanno affrontando una delicata crisi idrica, causata dall’esaurimento delle risorse disponibili nel sistema idrico del Camastra.

Questa situazione critica ci ha spinto ad adottare misure urgenti per tutelare la nostra comunità e garantire l’accesso continuo a una risorsa vitale come l’acqua.

In qualità di assessore, e come cittadino della Val d’Agri, desidero rassicurare i residenti della valle che questa emergenza è stata affrontata con la massima attenzione.

L’integrazione delle risorse idriche provenienti dalla Val d’Agri – spiega Cicala – è stata pianificata per evitare qualsiasi disagio o riduzione delle risorse già disponibili per la comunità.

La nostra priorità è minimizzare l’impatto di questa misura, soprattutto per il settore agricolo e zootecnico che è particolarmente vulnerabile”.

In una logica di programmazione, l’assessore evidenzia come l’eventuale ripristino di sorgenti della Val d’Agri per mitigare le difficoltà dei 29 comuni dello schema Basento-Camastra possa trasformarsi in un sistema di supporto stabile da attivare in caso di future emergenze idriche.

“In questo modo – aggiunge – non solo rispondiamo all’emergenza attuale, ma prepariamo il nostro territorio a una gestione più sicura e sostenibile delle risorse idriche”.

Cicala sottolinea che l’unità di crisi “gioca un ruolo strategico nel coordinamento delle operazioni.

Il Consorzio di bonifica, attraverso il suo presidente, è una parte fondamentale di questo processo, lavorando in stretta collaborazione con il commissario straordinario, il presidente Bardi, che guida l’operatività della crisi.

Il supporto e l’esperienza di tutte le parti coinvolte – aggiunge l’assessore – sono essenziali per affrontare questa difficile situazione. Siamo consapevoli dei disagi che questa situazione può causare e ci impegniamo a ridurre al minimo ogni impatto sulla vita dei cittadini.

Il nostro lavoro prosegue con la massima serietà e dedizione per garantire il benessere della comunità e la salvaguardia del nostro territorio.

Continueremo a monitorare costantemente la situazione – conclude Cicala – grazie anche alla guida del commissario straordinario Bardi e dell’unità di crisi, che operano per garantire interventi tempestivi e risolutivi.

Ringraziamo tutti i cittadini per la pazienza e la collaborazione dimostrate in questa fase complessa. Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi”.

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