Festival Pianistico Internazionale del Mediterraneo: la seconda edizione ospitata dal Teatro Kursaal Santalucia di Bari dal 18 al 24 novembre
Sette giornate di pura musica, 13 eventi di eccellenza, selezionati e proposti per riportare la città di Bari e l’intera regione Puglia al centro del panorama mondiale della musica classica.
Dopo il grande successo della prima edizione, a Bari torna il Festival Pianistico Internazionale del Mediterraneo, organizzato e promosso dall’Associazione culturale e musicale Hermes e dall’Accademia Filarmonica del Mediterraneo con il sostegno della Regione Puglia e di Puglia Culture a valere sul fondo speciale per Cultura e patrimonio culturale (L.R. 40/2016) – art. 15 comma 3.
Sarà il teatro Kursaal Santalucia di Bari ad ospitare il festival, che si svolgerà dal 18 al 24 novembre, snodandosi in un fitto programma di concerti gratuiti (con accesso previa prenotazione obbligatoria) pensati per mostrare il pianoforte in tutte le sue declinazioni.
Un Festival per riscoprire i grandi compositori pugliesi del calibro di Giovanni Paisiello, ma anche per valorizzare l’eccellenza musicale di grandi artisti senza limiti geografici e culturali con oltre 130 artisti provenienti da più di 30 nazioni differenti.
E ancora, per offrire attività di alta formazione per i giovani musicisti e dar vita a nuove forme di fruizione musicale, grazie ad una programmazione che prevede più eventi al giorno, in un flusso continuo di attività e concerti.
Il tutto, allo scopo ultimo di esaltare e dare rilievo al ruolo del pianoforte nei differenti stili, periodi e generi musicali: dal recital per pianoforte solo alla musica da camera, dal melologo con voce recitante al pianoforte come solista con l’orchestra, fino alle più contemporanee composizioni realizzate con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
L’inaugurazione del festival sarà affidata, lunedì 18 novembre, al recital pianistico del celebre pianista Alessandro Deljavan, che si esibirà a partire dalle 20.30 con l’esecuzione delle monumentali Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, all’interno del Teatro Kursaal Santalucia aprendo, di fatto, una lunga settimana in cui il teatro barese si trasformerà nella casa della musica classica internazionale.
Martedì 19 novembre, alle ore 20.30, sarà la volta del concerto Anastasia Ushakova & Friends, in cui il pianoforte dialogherà con altri strumenti in un concerto di musica da camera con alcuni fra i più importanti esecutori del panorama internazionale.
L’evento ruoterà attorno alla figura della violoncellista Anastasia Ushakova (vincitrice del 1° premio Tchaikovsky Competition).
Tre gli eventi musicali in programma per mercoledì 20 novembre, a partire dalla Giornata internazionale di studi musicologici “I grandi compositori pugliesi tra ‘700 e ‘800 – Paisiello e Mozart, musicisti allo specchio” che, alle ore 10.00, vedrà la presentazione dell’edizione a stampa critica/performativa del Concerto n.8 per pianoforte e orchestra di Giovanni Paisiello, commissionata dal Festival Pianistico Internazionale del Mediterraneo, come opera di valorizzazione e promozione dell’immenso patrimonio di manoscritti e partiture d’epoca dei grandissimi compositori pugliesi.
Interverranno gli esperti Annamaria Bonsante, Galliano Ciliberti, Stefania Gianfrancesco, Marco Laccone e Giulia Anna Romana Veneziano.
A seguire, alle 11.30, sarà la volta di un’altra grande artista internazionale: ad esibirsi in un recital per violino e pianoforte sarà infatti la violinista giapponese Lisa Yasuda (vincitrice del 2° premio Tchaikovsky Young Competition).
In serata, alle 20.30, il tema sarà quello della musica e dell’intelligenza artificiale, con il luminare scienziato di fama mondiale Paul Robertson, former researcher del M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology di Boston) e il suo Robot “Dolli”, il risultato più avanzato delle ultime ricerche nel campo dell’Intelligenza Artificiale.
Il concerto vedrà protagonista la musicista americana Sujari Britt al violoncello e Daklen Difato al pianoforte.
Un concerto del tutto originale, in cui pianoforte, violoncello e un robot guidato dall’intelligenza artificiale interagiranno in maniera artistica e creativa con gli esecutori durante il concerto.
Nella prima parte di giovedì 21 novembre, alle ore 10.00, sarà il momento della Maratona musicale dedicata alle giovani star del futuro, che si esibiranno in un concerto capace di stravolgere il concetto di “recital” romantico.
Un’esibizione che fungerà, per i giovani artisti, anche da selezione per partecipare alla prossima edizione del Tchaikovsky International Competition for Young Musician e al Tchaikovsky International Festival.
Nella serata, alle ore 20.30, ancora una grande artista internazionale, Varvara Kutuzova, nuova star del pianismo russo e pupilla di Denis Matsuev, che si esibirà in un recital per pianoforte solo sulle note di Sergej Rachmaninov e Modest Musorgskij.
Il giorno successivo, venerdì 22 novembre alle ore 10.00, il pianoforte farà da trait d’union tra la musica e il testo letterario con Fabula in Musica: sul palco del teatro Kursaal Santalucia l’attore Antonio Memeo insieme al pianista Simone Niro e alla danzatrice Caterina D’Angelo in un concerto dedicato alle fiabe e all’infanzia, sulle note di Erik Satie e Maurice Ravel.
Alle 20.30, poi, un nuovo grande concerto per pianoforte e orchestra, con l’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo diretta dal Maestro Giuseppe Monopoli e il pianista Massimiliano Monopoli, premiato al Tchaikovsky International Competition for youth, che si esibiranno nel Concerto n.2 di Sergej Vasil’evič Rachmaninov.
Un momento di eccellenza musicale ma anche di integrazione e contaminazione, grazie alla presenza di musicisti provenienti da tutto il mondo all’interno dell’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo, che si fa culla e crocevia di culture e talenti provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti, Cina, Finlandia, Canada, Spagna, Russia, Polonia, Brasile e tanti altri.
Sabato 23 novembre la giornata del festival prenderà il via alle ore 10.30 con le Declamazioni musicali, in cui ancora una volta la musica incontra il testo letterario. Sul palco la regista, drammaturga e attrice Marinella Anaclerio, accompagnata dalla pianista francese Faten Ruel sulle note di Richard Strauss e Rober Schumann in un concerto alla riscoperta del genere del melologo.
In serata, alle 20.30, l’evento dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” con il celebre duo pianistico composto dai fratelli Aurelio e Paolo Pollice in un coinvolgente concerto a quattro mani ispirato al famoso libro di Jules Verne.
La storia racconta l’impresa del gentleman inglese Phileas Fogg e del suo nuovo aiutante francese Jean Passepartout che, il 2 ottobre del 1872 decidono di di circumnavigare il globo in 80 giorni, per vincere una scommessa del valore di 20.000 sterline stipulata con gli altri soci del Reform Club.
Un viaggio letterario e musicale scandito da quattro momenti: la scommessa come ricerca dei propri limiti e conferma delle proprie previsioni, l’amore come possibilità di entrare in contatto con mondi e culture a noi estranee dove incontrare noi stessi, il progresso che rende il mondo sempre più piccolo e infine il sogno dove si ritrova la vittoria nel momento in cui si pensa che tutto è perduto.
Il festival si chiude, domenica 24 novembre, con una ricca giornata di musica dedicata a grandissimi compositori del passato e grandissimi esecutori del presente.
Si parte alle ore 11.00 con un concerto per pianoforte e orchestra che mette a confronto due geni del pianoforte: sul palco la pianista russa Inna Zabrusckova (premiata al concorso Tchaikovsky), che si esibirà in un concerto dedicato al genio di Paisiello a confronto con Mozart.
Un omaggio al grande compositore pugliese a cui si deve l’onore di aver portato la grande tradizione della scuola napoletana alla corte della Zarina Caterina II di Russia.
Accompagnata dall’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo, la celebre pianista russa eseguirà anche l’edizione critica, appositamente realizzata per il festival, del Concerto n.8 per Pianoforte e Orchestra di Giovanni Paisiello.
Finale eccezionale, alle ore 20.30, con l’atteso concerto di chiusura eseguito dalla leggenda del pianoforte Ivo Pogorelich: un recital per pianoforte solo che regalerà al pubblico uno dei rari concerti nei quali si esibisce il pianista croato, ad oggi riconosciuto come uno degli artisti più importanti della storia dell’interpretazione pianistica. Il concerto sarà preceduto dall’introduzione e dalla guida all’ascolto di Marinella Anaclerio.