Crisi Idrica in Basilicata: Bardi sotto accusa
La grave carenza d’acqua in Basilicata sta innescando un acceso dibattito politico. Il governatore Vito Bardi è sotto tiro da parte della CGIL e del Partito Democratico, che lo accusano di non aver gestito efficacemente l’emergenza.
Il segretario generale della CGIL Potenza, Vincenzo Esposito, ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla decisione di attingere acqua dal fiume Basento, evidenziando i rischi legati all’inquinamento proveniente da attività agricole, industriali e dagli scarichi urbani. Esposito ha chiesto maggiori controlli e una comunicazione più trasparente sui risultati delle analisi.
“I cittadini hanno diritto di sapere cosa bevono”, ha affermato Esposito, “e richiediamo una maggiore trasparenza sulle condizioni dell’acqua prelevata dal Basento”.
Il segretario del PD Basilicata, Giovanni Lettieri, ha collegato la crisi idrica alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto Bardi e la sua giunta. Lettieri ha chiesto al governatore di fornire spiegazioni chiare sulla situazione e sulle misure adottate per fronteggiare l’emergenza.
“La popolazione ha bisogno di risposte concrete”, ha dichiarato Lettieri, “e di rassicurazioni sulla qualità dell’acqua che esce dai rubinetti”.
Sia la CGIL che il PD hanno accusato la giunta regionale di una gestione inadeguata della crisi e di una mancanza di trasparenza. Entrambi i partiti hanno chiesto maggiori controlli, una comunicazione costante con i cittadini e un’indagine approfondita sulle cause del problema.