Comunicato consiglieri del centro sinistra sulla gestione della crisi idrica
Dallo scorso mese di luglio, come forze di opposizione chiediamo invano al Presidente Bardi di riferire in Consiglio regionale sull'emergenza idrica.
Sono due, a nostro avviso, i danni provocati dalla inadeguatezza della gestione di questa emergenza: il primo è costituito dal disagio e dalla preoccupazione per la mancanza d’acqua ed una prospettiva certa circa il ripristino della normalità, il secondo danno è la rottura del patto di fiducia tra Istituzioni e comunità su quella che è la nostra principale risorsa naturale, l’acqua.
Due danni, questi, che rischiano di far crescere la reazione e l’insofferenza dei cittadini e rendere ingestibili soluzioni tampone come quelle finora prospettate.
In una situazione come questa il Presidente-Commissario Bardi preferisce comunicare solo attraverso un video e si sottrae continuamente al confronto sull’emergenza idrica.
Al Presidente del Consiglio Marcello Pittella il compito di riferire in Consiglio?
Non sappiamo quanto sia condivisa questa scelta che delegittima Bardi e il suo governo, imbarazza una maggioranza e ritaglia un po’ di protagonismo per il Presidente Pittella. I cittadini non possono continuare ad assistere a questo imbarazzante teatrino.
Fermo restando che sarebbe stato opportuno riunire la conferenza dei capigruppo per disciplinare l’organizzazione di un dibattito consiliare che già arranca rispetto al Piano Strategico Regionale, riteniamo che sarebbe il caso di abbassare il sipario e ridare dignità e fiducia alle Istituzioni, in un momento in cui 140.000 lucane e lucani vivono condizioni di elevato disagio e il resto della comunità si interroga sulla capacità di governo di questa classe dirigente che guida ormai da 6 anni la Regione Basilicata. Bardi si apra al confronto democratico e legittimo con i consiglieri e i cittadini, come un Presidente di Regione dovrebbe fare.
Roberto Cifarelli; Piero Lacorazza; Piero Marrese; Angelo Chiorazzo; Giovanni Vizziello; Alessia Araneo; Viviana Verri; Antonio Bochicchio.