CRONACA

Esperto ISS a capo della crisi idrica in Basilicata

Luca Lucentini, figura di spicco nell’ambito della sicurezza delle acque, è stato chiamato a guidare le operazioni di Acquedotto Lucano per far fronte alla grave siccità che affligge la regione.

La sua esperienza sarà fondamentale per garantire la qualità dell’acqua destinata alla popolazione.

E’ uno dei massimi esperti del settore ed è direttore del Centro nazionale Sicurezza delle acque dell’Istituto superiore di Sanità.

Luca Lucentini svolgerà un ruolo di supporto e di supervisione a tutte le attività di Acquedotto lucano nell’ambito dell’emergenza idrica e, in particolare, sull’utilizzo delle acque del Basento per alimentare la diga del Camastra.

L’unità di crisi presieduta dal commissario Vito Bardi, dunque, può contare sul contributo professionale di chi ha elevate competenze, riconosciute a livello nazionale, nello sviluppo di metodi di analisi chimiche per la valutazione della sicurezza della salute di acqua e alimenti.

La collaborazione di Lucentini – con cui l’amministratore unico di Acquedotto lucano, Alfonso Andretta, su mandato del commissario Bardi, ha già avviato un’interlocuzione – è un’ulteriore garanzia di qualità e trasparenza dell’azione svolta dai laboratori di Al, impegnati a esaminare il flusso idrico proveniente dal Basento in entrata e in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello.

Intanto ieri sono state sistemate le pompe per il sollevamento delle acque del Basento che saranno convogliate nel Camastra.

I lavori – finanziati da 1 milione e 180mila euro che derivano dai fondi legati al riconoscimento dello stato di emergenza – procedono speditamente per consegnare l’opera entro il 20 novembre.  La condotta temporanea, lunga circa 4 chilometri, è completa al 94 per cento.

Le squadre di tecnici e operai stanno mettendo a punto i vari collegamenti degli impianti di ultima generazione, collocati nel punto di emungimento, tra Castelmezzano e Albano di Lucania.

Sono state realizzate, in particolare, le opere di innesto della condotta al bacino del “Camastrino” e una base sulla quale sono state posate le tre pompe che preleveranno le portate del “bacino di calma” realizzato alla confluenza del torrente Camastra e del fiume Basento.

Dovranno essere terminate le operazioni di montaggio del collettore idraulico di unione tra le pompe e la condotta premente, oltre a ulteriori opere accessorie.

La ditta che sta lavorando in prossimità della struttura di sollevamento sul Basento è operativa anche questa mattina. L’andamento dei lavori, dunque, è in perfetta linea con il cronoprogramma fissato da Acquedotto lucano.

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