Salvini commenta la decisione della Corte penale internazionale: “Se Netanyahu venisse in Italia, sarebbe il benvenuto”
Per il vicepremier è "irrispettoso" definire criminale di guerra "il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente"
“Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto.
I criminali di guerra sono altri“. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell’assemblea Anci.
“Non entro nel merito – ha spiegato Salvini – delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni.
Adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medioriente mi sembra irrispettoso, pericoloso perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà le democrazie e i valori occidentali.
Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali”.
ANSA