POLITICA

Presidente Bardi e il sisma ’80: il ricordo di Balvano

E' il paese simbolo del sisma che 44 anni fa devastò Basilicata e Irpinia. "Quello di oggi - dice Bardi - è un momento di riflessione e preghiera, ma anche di unione dei residenti. L'omaggio alle vittime fa da sfondo alla rinascita della comunità che è riemersa dalle ceneri della tragedia"

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte.

La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa Maria Assunta, dove i cittadini si riuniscono per pregare e ricordare i loro cari. “La cerimonia – dice il presidente della Regione, Vito Bardi – non è soltanto un momento di riflessione, ma anche di unione per i residenti che, sull’onda dei ricordi e dei racconti, trovano conforto nella condivisione del dolore e nella memoria collettiva”.

Alle 19.36, l’ora esatta in cui il terremoto colpì la Basilicata e l’Irpinia, una fiaccolata attraverserà le strade del paese. “Quelle fiaccole – aggiunge il presidente Bardi – sono il simbolo di speranza e di resilienza.

Daranno luce a un percorso per simboleggiare la rinascita, per ricordare a tutti che Balvano è riuscita a emergere dalle ceneri della tragedia.

La commemorazione di quanto accaduto, a distanza di 44 anni, in vari paesi della regione – conclude Bardi – è quindi un doveroso omaggio alle vittime, ma è anche in un segno di rinascita per la comunità a cui va il mio abbraccio e quello di tutta la Basilicata”.

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