Consigliere Regionale Vizziello: “In Basilicata l’acqua dà più da mangiare che da bere”
Il Capogruppo di Bcc: "Il duo Pittella-Bardi non è riuscito a mettere a terra gli investimenti attraverso i quali preservare un bene primario come l’acqua"
“Se si guarda alla gestione del ciclo dell’acqua negli ultimi dieci anni nella nostra regione sembra proprio, per dirla con le parole di Gaetano Salvemini, che in Basilicata l’acqua dà più da mangiare che da bere, dal momento che nonostante le ingenti risorse economiche a disposizione della Regione rinvenienti ad esempio dal Fondo Sviluppo e Coesione, qualcosa come più di 2 miliardi di euro, il duo Pittella-Bardi non è riuscito a mettere a terra gli investimenti attraverso i quali preservare un bene primario come l’acqua”.
E’ quanto dichiara, in una nota, il capogruppo di Basilicata casa comune, Giovanni Vizziello.
“E’ vero quanto affermato dal Presidente Bardi che le criticità relative alla gestione in Basilicata del ciclo dell’acqua sono datate – spiega Vizziello – ma la domanda alla quale Bardi e Pittella dovrebbero rispondere è se i 2 miliardi e 244 milioni di euro a disposizione della Basilicata negli ultimi due cicli di programmazione dell’FSC e i dieci anni di tempo in cui si sono succeduti al governo della Regione bastavano per togliere il fango sedimentato sul fondo delle dighe, per collegare la Camastra agli altri bacini idrici regionali, per rendere effettivo il piano di tutela dell’acqua e per contenere la dispersione idrica, che secondo l’Istat si attesta al 65,5%”.
“La verità è che quando il 65,5% dell’acqua immessa nei tubi non arriva ai rubinetti dei cittadini e delle aziende e si perde per strada, come succede in Basilicata a causa della dispersione idrica – sottolinea Vizziello – non c’è pioggia che tenga ed è inutile provare a raccontare ai cittadini, come ha fatto il Presidente Bardi all’inizio della crisi idrica, la favoletta delle mancate o scarse precipitazioni, alla quale non crede più nessuno, a cominciare dall’Assessore alle Infrastrutture Pepe, cui bisogna riconoscere il merito di aver ammesso, per primo, tra gli esponenti della maggioranza, che l’attuale crisi non deriva esclusivamente dalla penuria di precipitazioni”.
“La verità è che Bardi e Pittella hanno governato sulla base di slogan -conclude Vizziello – laddove sono gli investimenti l’elemento qualificante dell’azione amministrativa, come sembra abbia compreso proprio il Vice Presidente della Giunta regionale Pepe, che ha esposto in Consiglio una road map di interventi finalizzati alla valorizzazione della risorsa idrica e rispetto alla quale siamo ben lieti di offrire un contributo nell’interesse esclusivo della nostra comunità”.