Disabilità, Assessore Latronico: impegno prioritario delle istituzioni
n occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’assessore ha fatto il punto sulle iniziative della Regione: “La nostra priorità deve essere il miglioramento della qualità della vita di disabili e delle loro famiglie, con un approccio integrato e inclusivo”
Si è celebrata ieri la giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni ambito della società e dello sviluppo.
Diverse le iniziative promosse in regione per sensibilizzare sul tema e costruire ponti di partecipazione ed inclusione.
Un’occasione per l’assessore alla Salute, alle Politiche per la Persona e al PNRR, Cosimo Latronico, di fare il “punto” della situazione, analizzando i provvedimenti adottati finora e i passi successivi della programmazione regionale.
“Il valore complessivo delle misure adottate e dei finanziamenti utilizzati corrisponde ad oltre undici milioni di euro per iniziative che si sviluppano su più fronti, con l’obiettivo di migliorare il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia personale dei destinatari, coinvolgendo famiglie, scuole e operatori del settore – ha spiegato l’assessore -.
Per quanto concerne i disturbi dello spettro autistico, attraverso uno stanziamento di 1.972.082,85 euro proveniente da decreti ministeriali, abbiamo avviato una serie di progetti che includono voucher sociosanitari per il supporto terapeutico e riabilitativo di adolescenti e giovani adulti, percorsi di formazione per psicologi, educatori e docenti di sostegno sulle metodologie psicoeducative, tra cui il metodo ABA.
Abbiamo dato il via ai laboratori scolastici per bambini delle scuole primarie e secondarie, con un focus sui disturbi dello spettro autistico gravi e promosso iniziative del Terzo settore per attività sociali, inclusive e di inserimento lavorativo, con un avviso pubblico dedicato. Questi interventi sono fondamentali per offrire continuità di cura e garantire una reale inclusione sociale, lavorativa e scolastica”.
“Per quanto concerne la sfera familiare – ha aggiunto Latronico -, il programma per i caregiver familiari prevede l’erogazione di contributi fino a 1.000 euro annui per il supporto alla cura di persone con disabilità gravi o gravissime.
La quota destinata alla Basilicata ammonta a circa 270.000 euro annui, trasferiti agli Ambiti Socio-Territoriali. Abbiamo inoltre ripartito 8,6 milioni di euro dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza per il triennio 2022-2024. Tra le misure principali, assegni di cura e voucher per anziani e disabili non autosufficienti, con l’obiettivo di favorire la permanenza nel proprio ambiente familiare”.
“Attraverso i fondi del Piano Triennale Nazionale per la Non Autosufficienza e il PNRR- ha detto ancora l’assessore – la Basilicata ha finanziato progetti di vita indipendente per promuovere l’autonomia personale e contrastare l’isolamento.
Gli interventi includono assistenza personale, forme di abitare in autonomia come il cohousing e l’inclusione sociale.
Garantiamo, inoltre, il finanziamento annuale per la gestione di centri socioeducativi per disabili gravi e per l’erogazione di servizi di assistenza domiciliare sociale.
La programmazione regionale è molto fitta e sono tante le iniziative che continueremo ad attuare anche e soprattutto grazie agli enti del Terzo Settore, alle associazioni, alle cooperative e agli istituti che lavorano quotidianamente per rendere il nostro territorio più accogliente e solidale”.
“Bisogna fare ancora tanto – ha concluso Latronico – il tema delle disabilità è estremamente delicato e richiede un impegno prioritario da parte delle Istituzioni.
È nostro compito garantire pari opportunità in ambiti come lo svago, l’istruzione e l’accesso alle infrastrutture, oltre a promuovere una cultura dell’inclusione. La nostra priorità deve essere il miglioramento concreto della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, adottando un approccio integrato e inclusivo”.