POLITICA

Consegnati i lavori per bypass su SS18 a Maratea

Il cantiere sarà attivo dalla prossima settimana. L’assessore alle Infrastrutture, Pepe: “Servirà a colmane un deficit viario dovuto alla frana del novembre 2022 che ha compromesso il transito nell’area. In fase di progettazione galleria permanente finanziata con 60,4 milioni di euro”

“La consegna avvenuta oggi dei lavori per la realizzazione del bypass sulla strada statale 18 a Castrocucco di Maratea, con gli interventi che avranno inizio la prossima settimana, servirà a colmane un deficit viario dovuto alla frana del novembre 2022 che ha compromesso il transito nell’area. La Regione Basilicata ha stanziato 1,5 milioni dei 5,5 complessivi, mentre la restante parte è stata di competenza ministeriale”.

Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.

L’opera, fa sapere Anas in un comunicato, è fortemente attesa dal territorio e rientra nel Piano per gli interventi urgenti della Protezione Civile in ragione dello stato di emergenza attivo (con Commissario individuato nel Sindaco di Maratea) la cui realizzazione è coordinata da Anas in qualità di soggetto attuatore.

I lavori prevedono la costruzione di una nuova viabilità provvisoria – alternativa alla tratta di SS18, interdetta alla circolazione – di circa 4 chilometri che risulta suddivisa, per tipologia d’intervento, in due differenti tratte omogenee: la prima riguarda l’adeguamento ed il miglioramento di una viabilità esistente di 1,5 chilometri, mentre la seconda consiste nella realizzazione di un nuovo tracciato di sviluppo pari a 2,5 chilometri. Il cronoprogramma dei lavori prevede un tempo di realizzazione del bypass di circa cinque mesi.

“Il bypass, come ho avuto modo di comunicare poche settimane fa, è un collegamento stabile – spiega Pepe – seppur non definitivo. Sarà successivamente realizzata una galleria, in fase di progettazione, che ripristinerà in maniera permanente il traffico.

Per quest’opera saranno investiti 60,4 milioni di euro, già finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ancora una volta ringrazio Anas per aver rispettato le consegne discusse nei periodici tavoli tecnici presso il Dipartimento Infrastrutture”.

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