POLITICA
“Con la pubblicazione dell’elenco provvisorio delle istanze candidate a finanziamento disponibile sul sito istituzionale della Regione si chiude la prima fase per i Piani di Sviluppo Industriale attraverso pacchetti integrativi agevolativi, una fase di intenso lavoro per gli Uffici del Dipartimento. Sul BUR del 16 dicembre prossimo sarà pubblicata la determina della presa d’atto dell’elenco definitivo.
Intanto abbiamo fatto bene a differire i termini dando modo alle imprese interessate di completare gli investimenti”. Così l’assessore allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, fornendo i dati complessivi: 119 istanze presentate con investimenti produttivi che ammontano a 179,5 milioni di euro di cui 113 istanze ammesse. Con le risorse disponibili pari a 21 milioni di euro potranno essere finanziate circa 45 istanze.
“L’alto numero di progetti presentati, grazie anche all’attività di promozione e consulenza svolta da Basilicata Sviluppo che si conferma società in house con la Regione sempre più importante, oltre che da Confindustria Basilicata ed associazioni di categoria – aggiunge – testimonia l’interesse delle nostre imprese per la misura.
L’azione punta principalmente a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle Pmi e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
Anche in questo modo – aggiunge – intendiamo favorire il processo di adeguamento del sistema produttivo lucano alle politiche europee in materia transizione verde e sostenibilità.
Ricordo che tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni – evidenzia Cupparo – ci sono le micro, piccole, medie imprese che nella nostra regione rappresentano la platea più numerosa di imprese insieme ai consorzi di imprese e alle società consortili.
Oltre ai servizi innovativi, al trasferimento tecnologico, alla formazione avanzata, l’auspicio è che la Misura possa agire da stimolo per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali e accrescere la propensione ad innovare”.