CRONACA
“Accogliamo con soddisfazione l’esito delle analisi condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, unitamente a personale dell’ASP, su delega della Procura della Repubblica e processate da un laboratorio terzo, la cui sede non si trova in Basilicata.
Eravamo certi che le analisi confermassero la conformità delle acque e dunque la potabilità, in linea con quanto già certificato da Acquedotto lucano, Arpa Basilicata e Arpa Puglia.
Siamo altrettanto certi che questi risultati tranquillizzeranno ulteriormente la popolazione e metteranno a tacere gli allarmismi strumentali di cui si è macchiato in questi giorni chi ha provato a speculare sull’emergenza e sulla salute dei lucani.
Per quanto mi riguarda, come commissario all’emergenza idrica, continuerò a lavorare e vigilare affinché tutto sia sotto controllo e non si verifichino più criticità, le cui responsabilità certamente vanno ricercate.
Noi – e ringrazio quanti hanno collaborato senza risparmiarsi – siamo quelli che hanno scongiurato l’interruzione dell’erogazione dell’acqua, hanno evitato l’arrivo delle autocisterne, e hanno lavorato e lavorano per mettere la parola fine all’emergenza”.
Così in una nota Vito Bardi, Presidente della Giunta regionale della Basilicata.