Viggiano (PZ) – Un incubo durato troppo a lungo è giunto al termine per una giovane donna vittima di reiterate violenze e minacce. I Carabinieri della Compagnia di Viggiano, su ordinanza del GIP del Tribunale di Potenza, hanno eseguito una serie di misure cautelari nei confronti di sei persone, tra cui un 43enne lucano già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, dopo aver interrotto una relazione sentimentale caratterizzata da ripetuti episodi di violenza, non si è rassegnato e ha intrapreso una vera e propria campagna di terrore nei confronti dell’ex compagna, dei suoi familiari e del nuovo compagno. Minacce, danneggiamenti e persino aggressioni fisiche sono state solo alcune delle azioni messe in atto dall’uomo e dai suoi complici.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, hanno permesso di ricostruire un quadro inquietante: l’ex violento, pur ristretto ai domiciliari, avrebbe coordinato una vera e propria rete di complici, coinvolgendo anche persone residenti in altre regioni, per mettere a segno le sue azioni intimidatorie. Tra gli episodi più gravi, l’incendio di autovetture e le spedizioni punitive ai danni della vittima e dei suoi cari.
Grazie alle attività tecniche svolte dai Carabinieri, è stato possibile raccogliere prove schiaccianti contro i responsabili. L’arresto dell’ex violento e la sottoposizione agli arresti domiciliari per gli altri indagati rappresentano un importante risultato nella lotta contro lo stalking e la violenza di genere.
Questo intervento delle forze dell’ordine invia un messaggio chiaro e forte: la violenza sulle donne non sarà tollerata e chi la commette verrà perseguito con la massima determinazione.
