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Ezio Simonelli è il nuovo presidente della Lega Serie A Eletto con 14 voti a favore, commercialista, classe 1958

Ezio Maria Simonelli è il nuovo presidente della Lega Serie A.

Il commercialista classe 1958 è stato eletto nell’assemblea odierna, con 14 voti a favore da parte dei club.

Simonelli ha ricevuto più voti degli ultimi due presidenti eletti, rispettivamente Dal Pino (12 voti) e Casini (11 voti). Simonelli succede così a Casini alla guida della Lega Serie A, centrando i 14 voti necessari da quorum già nella seconda assemblea elettiva, mentre sono state sei le schede bianche.

Nell’assemblea di oggi non andranno in scena invece le altre votazioni per le cariche ai vertici della Lega, dall’amministratore delegato fino ai consiglieri di Lega e quelli federali.

Gravina ‘elezione Simonelli segnale di ritrovata sintonia in A’
“Auguri di buon lavoro a Ezio Simonelli, persona seria e appassionata che stimo molto”. Così Gabriele Gravina commenta la fumata bianca per il nuovo presidente della Lega Serie A.

“La sua elezione rappresenta un segnale indiscutibile di ritrovata sintonia e serenità all’interno della Lega – aggiunge il n.1 della FIGC -, l’attuale clima propositivo sono sicuro favorirà una nuova stagione di collaborazione con la FIGC e con tutte le componenti federali, con l’obiettivo di sviluppare al massimo tutte le potenzialità del calcio italiano”.

Il 10 gennaio assemblea per ad e altre cariche
La Lega Serie A, dopo l’elezione di Ezio Simonelli come nuovo presidente, si ritroverà il prossimo 10 gennaio per votare sulle altre cariche ai vertici della Lega.

Lo ha reso noto la stessa Serie A in una nota. “Per tutte le altre cariche è stata effettuata una votazione, senza pervenire in alcuna al quorum previsto dallo Statuto in seconda convocazione. Per queste cariche è stata convocata una nuova assemblea il prossimo 10 gennaio”.

In particolare, i club saranno chiamati a votare per eleggere l’amministratore delegato, quattro consiglieri di Lega, un consigliere indipendente, i tre consiglieri federali in rappresentanza della Lega, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Lega (con due componenti effettivi e due suppletivi) e l’Organismo di Vigilanza.

Marotta, elezione di Simonelli è volontà di cambiamento
“Credo che la cosa più importante di oggi sia stata quella di avere eletto un presidente, nella persona di Simonelli, che dovrà essere proclamato presidente dopo il logico passaggio anche dei requisiti di eleggibilità a cui sarà sottoposto.

Il segnale importante è quattordici società hanno espresso una volontà di cambiamento che non va a assolutamente ad inficiare del presidente Casini ma semplicemente un rinnovamento che deve attuarsi velocemente. Questo è un dato di fatto importante”.

Lo ha detto il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta, dopo l’assemblea della Lega Serie A che ha eletto Ezio Simonelli come nuovo presidente di Lega.

“Da cosa deve partire questo rinnovamento? Dovremo fare tanta autocritica. La volontà delle quattordici società non è di disunire la Lega ma di mantenerla unita – ha aggiunto -. Vogliamo essere tutti uniti per trovare una strategia per far sì che ci sia il giusto riconoscimento a una comparto industriale che non merita di essere maltrattato come in realtà lo siamo.

L’incandidabilità di Simonelli? Siamo fiduciosi anche perché Simonelli ha chiaramente rispettato quelli che sono poi i requisiti anche per potersi candidare quindi sono molto fiducioso”, ha concluso.

Ezio Simonelli ha ricevuto più voti degli ultimi due presidenti elett

La Lega Serie A ha un nuovo presidente: è il commercialista Ezio Simonelli, che oggi è stato eletto con 14 voti a favore nella seconda assemblea elettiva.

In particolare, Simonelli ha ricevuto più voti degli ultimi due presidenti eletti, rispettivamente Dal Pino (12 voti) e Casini (11 voti): un segnale di unità da parte delle società, guidate in particolare da Inter e Juventus in un fronte di cui fanno parte tra le altre anche Atalanta, Milan e Roma tra le big.

Ne esce sconfitto così invece il fronte lotitiano, che aveva cercato fino all’ultimo alternative tra cui anche il nome di Luca Cordero di Montezemolo, che si è sfilato in mattinata con una dichiarazione all’ANSA. “Ho visto che il mio nome circola per la presidenza della Lega calcio.

Ringrazio i molti che hanno pensato a me, ma sono molto impegnato a viaggiare…con Italo”, le sue parole. Dopo la fumata grigia nella prima assemblea elettiva con 13 voti, così, Simonelli è riuscito a trovare le 14 preferenze necessarie alla seconda tornata.

Ora però resta da superare anche il nodo legato all’incandidabilità, considerando i ruoli ricoperti da Simonelli nei collegi sindacali di Mediaset, Mondadori e Fininvest (legati al Monza) da cui però lo stesso commercialista aveva confermato la volontà di dimettersi. “Nei prossimi giorni saranno verificati i requisiti di indipendenza previsti dallo Statuto”, ha spiegato la stessa Lega in una nota.

Sullo sfondo resta la questione delle altre cariche ai vertici della Lega, per cui la questione è stata rinviata ad una nuova assemblea che sarà convocata per il prossimo 10 gennaio (con quorum sceso a 11 voti). In particolare, i club saranno chiamati a votare per eleggere l’amministratore delegato, quattro consiglieri di Lega, un consigliere indipendente, i tre consiglieri federali in rappresentanza della Lega, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Lega (con due componenti effettivi e due suppletivi) e l’Organismo di Vigilanza.

ANSA

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