CULTURA E EVENTI

Le mostre del weekend, da Parmigianino a Tiziano A Cortina il focus su Schifano, a Bologna il cinese Ceo Long

Da Mario Schifano a Parmigianino e Kentridge, fino a Tiziano, Veronese e Tintoretto: ci saranno molti grandi maestri tra i protagonisti delle mostre di questa settimana.

VENEZIA – C’è anche la ricostruzione di una Wunderkammer del XVII secolo nella mostra allestita a Palazzo Grimani “A Cabinet of Wonders: A Celebration of Art in Nature”, organizzata dalla George Loudon Collection (Regno Unito) e curata da Thierry Morel.

In programma dal 15 dicembre all’11 maggio, la mostra presenta una selezione unica di reperti scientifici del XIX secolo della George Loudon Collection, ripensati in veste di installazione artistica.

Presenti anche pezzi mai esposti prima, tra cui i lavori di icone veneziane come Tiziano, Veronese e Tintoretto, accompagnati dai dipinti di Sebastiano del Piombo, Jan Brueghel il Vecchio e Giambologna.

ROMA – All’Istituto Centrale per la Grafica la mostra “Acquisizioni. Da Parmigianino a Kentridge”, in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla sua costituzione.

Allestita dal 17 dicembre al 23 marzo, la mostra riunisce circa 60 opere che ripercorrono un arco temporale di oltre 500 anni di storia dell’arte, tra disegni, matrici e incisioni, fotografie, video e libri d’artista, un ampio panorama tra antico e moderno.

Doppia personale alla Mucciaccia Gallery dal 14 dicembre al 31 gennaio: “Life is but a day” vede insieme Charlie Davoli ed Elisa Zadi in un confronto tra pittura e fotografia.

A cura di Maria Vittoria Pinotti, la mostra presenta opere in cui gli autori – l’uno attraverso la manipolazione surreale di paesaggi naturali, l’altra con dipinti che riflettono intimi rapporti tra figura umana e natura – intrecciano la realtà all’immaginazione.

Alla Fondazione Filiberto e Bianca Menna l’antologica di Claudio Rotta Loria dal titolo “Ideediluce”, in programma dal 20 dicembre al 20 gennaio, a cura di Antonello Tolve.

In collaborazione con il Lavatoio Contumaciale e il Tomav Experience, la mostra parte da un significativo lavoro del 1971 per approdare alle opere degli anni 2000, proponendo una ricognizione della ricerca condotta dall’artista in decenni di attività.

Al Palazzo delle Esposizioni dal 18 dicembre al 19 gennaio la mostra “Primitive” di Cyril de Commarque. Le sette sculture in legno e l’installazione sonora dell’artista francese invitano a una riflessione critica sulla percezione umana della natura nell’era dell’Antropocene.

MATERA – L’indagine sul rapporto tra tradizione e avanguardia, per offrire al pubblico un’esperienza che supera i confini temporali e spaziali: è la mostra “Map (Star) the World – Matera” di Vincenzo Marsiglia, un percorso tra spazi esterni e interni (Piazza San Pietro Caveoso e Momart Gallery) a cura di Matteo Galbiati e in programma dal 14 dicembre al 12 gennaio.

Attraverso la fusione di arte pubblica, esposizioni tradizionali e tecnologie digitali, l’esposizione unisce il mondo materiale a quello virtuale.

CORTINA D’AMPEZZO – Farsettiarte ospita dal 21 dicembre al 12 gennaio “Tra cinema e pittura: l’occhio sperimentale di Mario Schifano”.

La mostra racconta Schifano uomo e artista, i suoi legami con la musica e il cinema, e si focalizza su alcune importanti lavori dell’artista, come quelli degli anni ’70 – tra cui Video 18 e Video 13 – o quelle degli anni ’90 elaborate con le prime tecnologie digitali.

BOLOGNA – Fino al 12 gennaio a Palazzo Cavazza Isolani “Seminare speranza. Cen Long, il cantore della luce”, a cura di Metra Lin e Laura Villani. Terza tappa dell’Italian Cen Long Exhibition Tour, la mostra presenta opere dedicate al tema della speranza, in cui l’artista racconta storie di vita comune, di lotta e resilienza.

ANSA

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