Pignola: l’emergenza idrica continua, Ferrone (Pd) attacca Bardi e chiede un piano nazionale
Quanto è accaduto a Pignola – alla comunità pignolese, al sindaco e all’Amministrazione, che stanno difendendo i diritti dei cittadini, va tutta la mia solidarietà e vicinanza – e la conferma delle ulteriori restrizioni nell’erogazione dell’acqua dai prossimi giorni dimostrano che l’emergenza idrica non è stata superata come si vorrebbe far credere.
Il “regalo di Natale” con l’acqua a casa come nei tempi normali non è certo sufficiente a superare sottovalutazioni e soprattutto una gestione che continua a fare acqua da tutte le parti.
E se non fosse per la pioggia e la neve cadute nei giorni scorsi adesso saremmo a raccontare una storia ancora di maggiori disagi.
E’ purtroppo il commissario nominato dal Governo – il Presidente Bardi – che continua ad affidarsi alla speranza che piova o nevichi o per dirla con le parole della Premier Meloni usate per tentare di “sbeffeggiare” la segretaria del Pd pratica la “macumba” per far piovere.
Non si vuole affrontare l’emergenza con le uniche armi in grado di affrontarla: un provvedimento organico del Governo, sull’esempio di quanto è avvenuto per la Sicilia, che contenga risorse finanziarie adeguate e ristori per le attività economiche (in primo luogo bar, pub, ristoranti) che hanno subito danni e un piano per l’adeguamento delle infrastrutture (invasi, condotte, impianti) che si sono rilevate fortemente deficitarie.
Anche se nel clima natalizio tutti ci vogliamo più bene, sottacere responsabilità politiche è un atto che non ci può appartenere.
Carmine Ferrone, vice presidente Provincia Potenza, Pd