Lonetti: “La politica deve cambiare, Senise ha bisogno di una nuova guida”
L’ex coordinatore della Fondazione FF e fondatore di Fratelli d’Italia a Senise, Giovanni Lonetti, ha annunciato la sua decisione di abbandonare il partito. In una dichiarazione pubblica, ha motivato la sua scelta sottolineando la crescente distanza tra le sue convinzioni politiche e quelle del partito, definito “chiuso e olocratico”.
Lonetti ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Basilicata Casa Comune, il movimento politico che ha contribuito in modo determinante all’elezione di Angelo Chiorazzo come vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata.
Questo risultato, secondo l’ex coordinatore, dimostra che esiste una forte richiesta di cambiamento nella regione e che la gente è stanca della vecchia politica.
Ecco la nota integrale:
“Dopo aver fondato con pochi il partito FDI a Senise ed essere stato il coordinatore della Fondazione FF, arriva sempre un momento nella vita di guardarsi indietro prima di proseguire il suo cammino politico, a riconoscere i propri errori.
La mia decisione sofferta di abbandonare il partito non è stata una rinuncia e nemmeno un arrendersi, ma una scelta di libertà a non aver paura a denunciare un partito FDI chiuso e olocratico dove il potere è detenuto solo da un gruppo ristretto che non lascia spazio, e che lo esercita nel proprio interesse.
A tal proposito ringrazio tutti coloro i quali hanno avuto la pazienza e il tempo di leggere alcune delle mie modeste riflessioni già rese pubbliche sui social. Ancora grazie.
Oramai appare sempre evidente la convinzione che i partiti non sanno più cosa vogliono, dove vanno e che soluzioni propongono perché sotto le loro spoglie c’è il nulla e delle loro ideologie tramandate è restato poco, solo la rabbia e il disprezzo per questa politica che non può essere liberata nei suoi vizi.
L’appartenenza politica non conta più nulla e la gente non va più a votare perché in questo modo di governare non vede un progetto politico, una idea di sviluppo o la percezione di quanto possa cambiare la propria vita.
Tuttavia Senise non è ancora morta, ma necessità di essere salvata e riscattata subito, perché nulla è compromesso ma bisogna recuperare il tempo perduto con spirito di servizio aprendo porte e menti. Il nuovo sindaco che sarà eletto dovrà essere capace di favorire lo sviluppo e riaccendere le energie positive e costruire un nuovo percorso politico amministrativo proiettato nel futuro.
Al posto del rassegnato cinismo, nel popolo di Senise si è riaccesa la speranza in un Futuro migliore, consegnando 1827 voti al movimento politico Basilicata Casa Comune proveniente dalle associazioni del laicato cattolico alle ultime elezioni regionali, che oggi, dai tempi della DC, ha deciso di scendere in campo in un progetto federativo in una Forza moderata, contribuendo in maniera determinante all’elezione a vice presidente del consiglio regionale di Basilicata il dott. Angelo Chiorazzo il quale ha aperto una autostrada verso le istituzioni per proiettare la Basilicata in un perimetro finanziario teso a promuovere progetti maturi per la rivitalizzazione sociale e economica e il rilancio occupazionale in contrasto con lo spopolamento dei nostri territori, non legata solo a promozioni culturali o turistiche su cui si insiste. Perché il vero problema è uno solo: il lavoro che non c’è.
La responsabilità di Bcc sicuramente continua alla ricerca e alla individuazione di quei candidati giusti per prepararsi alle prossime elezioni amministrative che si terranno presto nel nostro comune con gente di una certa valenza ed esperienza e competenza con intelligenza di alto profilo che pure esistono e sono già pronti a ruoli importanti di governo, perché le nuove voci sono il motore della democrazia e sono quelle che vincono per cambiare un destino che ad oggi appare segnato”.
Prof. Giovanni Lonetti