POLITICA

Oggi il vertice a Palazzo Chigi su Cecilia Sala con Meloni

Tajani convoca l'ambasciatore iraniano. Schlein: 'Il governo condivida le iniziative'. L'Alta rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas: 'L'Iran la liberi immediatamente'

Il caso della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta in Iran, sarà al centro di un vertice che si terrà questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano e i Servizi di intelligence.

È quanto si apprende da fonti di governo, secondo le quali tra le ipotesi vi sarebbe anche un coinvolgimento delle opposizioni.

Farnesina ad amb. Iran, liberare Sala e garantirle diritti

Si è concluso l’incontro alla Farnesina convocato dal segretario generale Riccardo Guariglia, su indicazione del ministro Tajani, con l’ambasciatore iraniano sul caso Sala.

Da parte italiana – sottolinea una nota – è stata innanzitutto chiesta la liberazione immediata della connazionale, giunta in Iran con regolare visto giornalistico.

Guariglia ha ribadito la richiesta di assicurare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto dei diritti umani, di garantire piena assistenza consolare alla connazionale, permettendo all’Ambasciata d’Italia a Teheran di visitarla e di fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negati.

Kallas, ‘l’Iran liberi immediatamente Sala’

“Chiedo l’immediata liberazione della reporter italiana Cecilia Sala, arrestata in Iran. Nessuno dovrebbe essere trattenuto per aver fatto il proprio lavoro, il giornalismo non è un reato.

Ogni giornalista deve avere la libertà di fare reportage senza paura di essere arrestato o perseguitato. Mentre il mondo affronta la crisi, il ruolo del giornalismo è più essenziale che mai”. Lo dichiara l’Alta rappresentante per la politica estera Ue Kaja Kallas.

Schlein: ‘Il governo condivida le iniziative per liberarla’

“Cecilia Sala va liberata e riportata a casa. È la priorità assoluta. Per questo, in contatto col Governo, ci siamo attenuti alla massima discrezione richiesta. Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile.

Nella piena collaborazione fin qui assicurata, chiediamo al Governo, nelle forme che la delicatezza della vicenda prevede, la condivisione con tutte le forze politiche delle iniziative intraprese per la sua liberazione.

Al tempo stesso, con voce univoca ci si adoperi affinché sia garantito il rispetto dei suoi diritti fondamentali. Calpestare la dignità di Sala significa calpestare la dignità dell’Italia.” Lo affermano in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein e il responsabile Esteri del Partito Democratico Peppe Provenzano.

ANSA

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