Sostegno imprese, Lacorazza: passi avanti ma giusta direzione?
Il capogruppo del Pd: "Per esprimere un giudizio più completo sugli interventi annunciati, chiede l’audizione in II Commissione dell’assessore regionale Franco Cupparo"
“Il fatto che il Governo regionale scelga di sostenere le imprese con più (o solo) sovvenzioni rappresenta un passo avanti rispetto all’impostazione della programmazione 2021/2027, che ha visto sollevare più di qualche critica e perplessità, anche per quanto riguarda l’ ammontare complessivo delle risorse disponibili”.
È quanto dichiarato dal capogruppo del PD in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, che aggiunge: “Abbiamo più volte sollevato questo tema.
Al momento possiamo solo fare riferimento al comunicato stampa e alle dichiarazioni ma non a documenti ufficiali.
Questi dovranno essere oggetto di confronto con il partenariato – come abbiamo richiesto di fare anche nella II Commissione – per una possibile revisione, seppur parziale e graduale, degli strumenti di programmazione 2021-2027.
Aspettiamo di analizzare i documenti, in vista anche dell’incontro tra il Presidente Bardi, il vicepresidente della Commissione Europea Fitto, e il coordinatore della ZES, Giosi Romano, anche perché per la Basilicata il sistema del regime di aiuti è penalizzante”.
“Tuttavia, è necessario sottolineare – prosegue Lacorazza – che il tempo già trascorso in attesa delle modifiche e quello che sarà necessario per definire nuovi indirizzi e scelte ha compromesso parte delle opportunità.
Un danno è già stato fatto, e i ritardi hanno ridotto le potenzialità per il nostro sistema economico. In questo contesto, l’assessore Cupparo ha annunciato che presumibilmente il 22 gennaio parteciperà al ‘Gruppo di coordinamento e controllo’ per l’area di crisi complessa, riconoscendo che è necessario correggere la rotta, considerando che il primo bando non ha centrato pienamente il settore dell’automotive.
Prendiamo atto che la Regione sta di fatto utilizzando le risorse del proprio Fondo Sociale Europeo (FSE) per sostenere i lavoratori e che, di conseguenza, il Ministro Urso non ha dato il via libera al sostegno alle imprese dell’indotto per finanziare la quota di competenza per gli ammortizzatori sociali”.
“È importante chiarire questi aspetti, che riteniamo fondamentali rispetto ai compiti e alle responsabilità. Tuttavia, come da noi auspicato, è necessario intervenire. Infine, non è chiaro – almeno dalle dichiarazioni – se per i contratti di sviluppo si intenda scorrere ulteriormente le graduatorie, visto che sui Mini Pia si compie (almeno così sembra affermare il comunicato), una scelta abbastanza importante sia in termini di risorse che di progetti complessivi da finanziare. Non appena avremo la possibilità di esaminare i documenti – conclude il capogruppo del Pd – potremo esprimere un giudizio più completo.
Dal nostro punto di vista potrebbe essere utile convocare in audizione in II Commissione l’assessore regionale Franco Cupparo.”.