Sanita’ si riorganizza il Pod di Chiaromonte
L'assessore regionale alla Salute, Latronico, illustra il progetto che riguarda il Presidio Ospedaliero Distrettuale. Il presidente Bardi: "Pilastro del nostro sistema sanitario". L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Cupparo: “Raccolte le esigenze del territorio”
L’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha presentato questa mattina il progetto di riorganizzazione del Presidio Ospedaliero Distrettuale (POD) di Chiaromonte, finalizzato a rafforzare e modernizzare l’offerta sanitaria sul territorio.
Il progetto mira a rispondere con efficacia alle esigenze della popolazione, in particolare degli anziani e dei pazienti con pluripatologie, attraverso interventi strutturali, tecnologici e organizzativi.
Tra le priorità, garantire continuità assistenziale tra ospedale per acuti e servizi territoriali, migliorare l’accessibilità ai trattamenti e ridurre le liste di attesa per i ricoveri in post-acuto.
Grazie alla riorganizzazione degli spazi, il POD di Chiaromonte rafforzerà il suo ruolo di riferimento per le cure riabilitative e specialistiche, con interventi mirati su oculistica, riabilitazione alcologica e lungodegenza.
Tra le principali novità del progetto vi è l’ampliamento dei posti letto per riabilitazione; nello specifico, 8 posti letto ad alta intensità, si aggiungeranno ai 16 già esistenti, per un totale di 24, seguito dal contestuale rafforzamento del servizio di oculistica tramite la predisposizione di nuove aree per visite ambulatoriali, fluorangiografia retinica e chirurgia (come interventi di cataratta), dotate di tecnologie all’avanguardia finanziate con fondi POC.
Il potenziamento del Centro di Riabilitazione Alcologica (CRA) si realizzerà attraverso la creazione di spazi dedicati a percorsi personalizzati per la dipendenza da gioco d’azzardo patologico, con servizi residenziali, semi-residenziali e ambulatoriali.
Le aree riorganizzate includeranno spazi precedentemente adibiti a Reparto COVID-19, ottimizzando l’uso delle strutture disponibili.
Al fine di supportare l’ampliamento dei servizi e garantire un’assistenza di qualità, è previsto un incremento del personale sanitario.
Nello specifico, il POD si doterà di nuove unità di infermieri, Oss, fisioterapisti per rafforzare le attività riabilitative e fisiatri dedicati alla supervisione dei percorsi riabilitativi personalizzati.
Il progetto prevede una serie di interventi strategici come illustrato nel cronoprogramma delle attività che si estende tra il 2025 e il 2026.
Si partirà con il trasferimento temporaneo della Lungodegenza dal IV piano al III piano, negli spazi precedentemente adibiti al reparto COVID e il rifacimento della pavimentazione della Lungodegenza al IV piano, al fine di adeguare gli ambienti.
Dopo i lavori ci si dedicherà poi alla riallocazione della Lungodegenza dal III piano al IV piano e ai lavori di adeguamento del Centro di Riabilitazione Alcologica (CRA) negli spazi lasciati liberi al III piano dal precedente reparto COVID.
Sarà successivamente trasferito il Centro di Riabilitazione Alcologica nei nuovi spazi al III piano e si attiveranno i Lavori di adeguamento e attivazione di nuovi spazi dedicati all’Oculistica e alla Lungodegenza al III piano.
Le attività saranno distribuite per garantire la continuità dei servizi durante le operazioni di riorganizzazione.