CULTURA E EVENTI

Aliano testimone della storia. Carlo Levi per la Giornata della Memoria e del Ricordo

La “Giornata della Memoria” si celebra ad Aliano nel solco di Carlo Levi il prossimo 27 gennaio presso la sala convegni dei Calanchi.

L’evento si inserisce in maniera coerente nell’ambito del percorso di Aliano, Terra dell’Altrove, finalista al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Il processo culturale si fa critica del presente e ricerca del nuovo, partendo dalla conoscenza di quello che è stato; rappresenta un fondamento di futuro.

Carlo Levi è patrimonio indiscusso di Aliano, dalla sua figura si alimenta tutta la strategia culturale di Aliano, che prova, con la candidatura e il Dossier, a patrimonializzare le sue risorse locali. Ecco, allora, la scelta di ripartire da Levi per rendere memoria alle vittime dell’Olocausto, recuperando l’attualità del messaggio di Carlo Levi.

La sua esperienza del confino ad Aliano, il suo impegno da intellettuale, i suoi scritti e i dipinti ci invitano a riflettere su valori, fragilità e sfide dell’umanità tuttora profondamente attuali: la libertà, il coraggio e la paura del vivere.

La giornata, dedicata agli studenti dell’Istituto Comprensivo Stigliano, è un viaggio attraverso la figura poliedrica di uno dei più alti protagonisti del Novecento italiano.

A partire dalle ore 9 e 30, dopo i saluti istituzionali del sindaco, Luigi De Lorenzo, del dirigente scolastico, Giosuè Ferruzzi, e del presidente de “I Parchi Letterari”, Stanislao De Marsanich,e la partecipazione del neo direttore generale dell’ Apt Margherita Sarli, la manifestazione  prenderà il via con la presentazione del dossier “Aliano, Terra dell’Altrove, a cura di Annalisa Percoco (FEEM) e di Ennio Di Lorenzo (Gal Lucania interiore), che hanno curato la stesura dello stesso insieme ad Annette Tosto, Antonella Cutolo, Franco Arminio, Davide Bagnaresi e Domenica Maria Rinaldi.

A seguire, la memoria e il ricordo nell’ arte, a cura di Milena Ferrandina ed un momento dedicato alla scoperta di Charlotte Salomon, artista ebrea di Berlino, che ha vissuto l’esperienza del campo di concentramento di Auschwitz, e del suo poema visivo, che da un’immane tragedia della storia porta fino a noi il suo garbato grido di libertà.

Di Charlotte Salomon scrisse lo stesso Levi, che ha curato la prefazione del suo Diario in figure. Questo momento sarà articolato in parole, immagini e musica dell’arpa di Daniela Ippolito.

La giornata si chiuderà con un dibattito che sarà curato da Paola Andrisani, sulla memoria collettiva e indelebile sulle deportazioni di massa e sui campi di sterminio e le vittime delle foibe, un “inferno sulla terra” appunto. Le conclusioni saranno affidate a Cosimo Latronico, assessore regionale con delega alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR.

L’ evento sara’ moderato dal giornalista Antonello Lombardi.

“Aliano si fa testimone della storia attraverso la figura di Carlo Levi, la cui scrittura e opera trovano nella memoria la sostanza vitale.

In Levi, il passato non è mai disgiunto dal presente – commenta il sindaco Luigi De Lorenzo – questo il messaggio che consegniamo ai ragazzi: “Il recupero del passato, attraverso il filo del ricordo, serve come arma di difesa dei valori e dell’interiorità dell’uomo, contro la minaccia dei miti collettivi contemporanei”.

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