CULTURA E EVENTI

Netflix 2025, dalla fine di Stranger Things a Frankenstein Chiude il cerchio pure Squid Games. De Niro ex presidente Usa

Le stagioni finali di Stranger Things (la quinta) e di Squid Game (la terza, al debutto il 27 giugno), De Niro ex presidente degli Stati Uniti nella serie thriller Zero day (in arrivo dal 20 febbraio), il Frankenstein di Guillermo del Toro, Ben Affleck e Matt Damon nel crime thriller ispirato da una storia vera, Rip, la nuova produzione di Shonda Rhimes, The residence.

Senza dimenticare documentari, reality, eventi live, sportivi (dalla Wwe alla Nfl) e non. Sono fra i titoli internazionali nei prossimi mesi su Netflix, presentati con le prime immagini e un parterre di protagonisti nell’incontro in streaming da Los Angeles per gli annunci della casa madre, seguiti, in ogni Paese, da quelli delle produzioni ‘locali’ .

“Non avete idea di cosa vi aspetta” è lo slogan per un 2025, “che pensiamo sarà il nostro anno migliore di sempre” scandisce Bela Bajaria, Responsabile dei contenuti di Netflix: “Noi sentiamo di fare centro quando sorprendiamo il nostro pubblico. È nel nostro Dna come azienda.

Ecco perché continuiamo a investire in eventi, spettacoli e film che gli altri ritengono troppo specifici, troppo bizzarri o troppo globali”. Con più “di 700 milioni di persone che ci guardano – sottolinea – dobbiamo offrire la versione migliore di tutto”.

Tra le gemme spicca Frankenstein di Guillermo del Toro, sulla piattaforma a novembre, “un film che ho in mente da quando ero bambino e che cercavo di fare da 25 anni” dice il regista introducendo il teaser, ricco di pathos, un tocco gore e una creatura sorprendente.

“Questo personaggio con gli anni si è fuso con la mia anima tanto diventare autobiografico”. Ricordando che Netflix “è lo studio che quest’anno ha ottenuto più nomination agli Oscar” Bajaria accenna anche agli altri nuovi film, molti in arrivo in autunno, come Wake Up Dead Man, nuovo capitolo delle commedie gialle di Rian Johnson, con Daniel Craig (stavolta avrà a fianco, tra gli altri, Josh O’Connor e Glenn Close); la dramedy di Noah Baumbach Jay Kelly, con George Clooney, Adam Sandler e Laura Dern; il nuovo film di Kathryn Bigelow con Idris Elba e Rebecca Ferguson. C’è poi Rip di Joe Carnahan con gli amici fraterni Ben Affleck e Matt Damon (è il settimo film insieme), qui poliziotti nella squadra narcotici di Miami, “che trovano una montagna di soldi e dovranno risalire al reato che c’è dietro, vedremo cosa saranno capaci di fare” spiega Affleck.

Tra le tante serie nuove, ci sono la comedy The Four seasons di Tina Fey con Steve Carell (nel cast anche l’italiano Marco Calvani); Michael Shannon e Matthew Mcfayden interpretano rispettivamente il presidente Usa James Garfield (1831- 1881) e del suo assassino Charles J. Guiteau in Death By Lightning.

Si resta in zona Casa Bianca, con la nuova serie gialla di Shonda Rhimes The residence (dal 20 marzo) e con Robert De Niro che nella spy thriller Zero day è un ex presidente degli Stati Uniti, incaricato dall’attuale presidente (Angela Bassett) di condurre un’investigazione sui misteriosi attacchi telematici che stanno causando caos e vittime negli Stati Uniti.

Jason Bateman e Jude Law danno volto a due fratelli ‘serpenti’ nel crime Black Rabbit. Gillian Anderson è una matriarca nell’Oregon del 1850 in The Abandons.

Clare Danes e Matthew Rhys si confrontano nella serie thriller The beast in me. Julianne Moore è una ricca e misteriosa attivista in Sirens.

Tra i documentari, si va dal ritratto di Eddie Murphy in Eddie alla docuserie di Spike Lee ‘Katrina: Come Hell and High Water sull’uragano Katrina.

Fra i tanti ritorni (da Ginny e Georgia a Mercoledì) ci sono le stagioni finali di due dei maggiori successi recenti della piattaforma, la terza di Squid game, in arrivo il 27 giugno e la quinta di Stranger Things, che ha avuto riprese “durate un anno – dicono i creatori, i fratelli Matt e Ross Duffer-.

E’ come se avessimo realizzato 8 bluckbuster e al tempo stesso speriamo sia la nostra storia più personale”. Inoltre, dopo il debutto a Londra sarà da marzo a Broadway lo spinoff teatrale The First Shadow e “ci saranno nuove storie in questo universo”.

I Duffer brothers hanno da produttori anche altri progetti, fra le quali la serie The Boroughs con Alfred Molina e Geena Davis, su un gruppo di pensionati che deve combattere una minaccia soprannaturale.

ANSA

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