CRONACA

Sicurezza sul lavoro: il divario tra Nord e Sud pesa sulla consapevolezza dei rischi sull’uso di sostanze chimiche nelle aziende italiane

Castel Maggiore (BO), 4 febbraio 2024 – Le disparità a livello territoriale pesano sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con un divario significativo nella consapevolezza dei rischi legati all’uso di sostanze chimiche.

Un’indagine condotta da Landoil Technology, azienda del Gruppo A+B Industrial Tools Company, specializzata nella produzione e distribuzione di oli lubrorefrigeranti e lubrificanti per macchine industriali, insieme a Brain on Strategy, ha voluto offrire un quadro approfondito sulla consapevolezza dei rischi nelle aziende italiane, soprattutto nell’ambito di impiego di sostanze chimiche potenzialmente pericolose.

Il report dedica attenzione particolare al mondo degli oli lubrorefrigeranti e lubrificanti industriali, fondamentali nei processi di lavorazione meccanica, ma che richiedono una gestione attenta e consapevole per prevenire rischi significativi per la salute dei lavoratori, dall’irritazione cutanea fino a potenziali patologie respiratorie.

I risultati dell’indagine si inseriscono in un quadro di infortuni sul lavoro che continuano a rappresentare un’emergenza nazionale, con un aumento dello 0,1% delle denunce di infortunio registrate da INAIL nei primi undici mesi del 2024 rispetto al 2023 e un incremento di quasi il 22% nei casi di malattie professionali (fonte: INAIL, novembre 2024).

L’indagine è stata condotta su oltre 1000 lavoratori tra personale operativo e dirigenziale, evidenziando che solo il 24,6% dei lavoratori si dichiara “molto” informato sui rischi chimici, mentre il 48,6% si considera “abbastanza” informato, segnalando la necessità di un rafforzamento della formazione sulla sicurezza.

L’analisi territoriale evidenzia marcate differenze, con il Nord Ovest che si distingue per un buon livello di sensibilizzazione (+10% rispetto alla media), con aggiornamenti frequenti sui protocolli (+8%), sebbene una minoranza (7%) si senta poco ascoltata nelle segnalazioni di rischio.

Il Nord Est, invece, mostra una percezione di sicurezza inferiore alla media (-12%), con investimenti percepiti come insufficienti e solo il 20% dei lavoratori che riceve supporto regolare sui lubro-refrigeranti.

Centro Italia e Sardegna emergono come le regioni più virtuose, con una percezione di informazione sui rischi chimici superiore del 15% rispetto alla media e investimenti ritenuti adeguati (+10%). Anche il supporto sui lubro-refrigeranti è migliore rispetto ad altre regioni, con il 25% dei lavoratori che lo considera costante (+8%).

Il Sud Italia, invece, presenta le criticità più gravi: il livello di informazione sui rischi è inferiore del 20% alla media nazionale e la percezione di investimenti nella sicurezza è più bassa di 15 punti percentuali.

Inoltre, il 40% dei lavoratori giudica insufficiente il supporto sui lubro-refrigeranti, un valore superiore del 12% alla media nazionale, segnalando un divario preoccupante che richiede interventi urgenti.

“I risultati emersi dall’indagine confermano la priorità dei temi legati alla sicurezza sul lavoro nelle aziende italiane, un pilastro fondamentale che richiede un impegno costante, non solo per rispettare le stringenti normative in vigore ma per costruire una vera e propria cultura della prevenzione che possa limitare i numerosi incidenti che ancora oggi si verificano”, dichiara Riccardo Bailo, Presidente e CEO di A+B Industrial Tools Company.

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